Stellantis accelera sullo sharing: Free2move acquisisce Share Now

Stellantis accelera sullo sharing: Free2move acquisisce Share Now

Il servizio di car sharing del Gruppo Stellantis ha annunciato l'acquisizione di Share Now, joint venture di Mercedes e BMW

di Redazione

03.05.2022 ( Aggiornata il 03.05.2022 14:09 )

I servizi per la mobilità condivisa stanno acquistando un'importanza sempre maggiore all'interno delle Case automobilistiche. Lo testimonia Stellantis, che ha appena annunciato l'acquisizione di Share Now, società di car sharing nata da una joint venture tra Mercedes e BMW. Il Gruppo italofrancese ha inglobato Share Now attraverso la propria società per la mobilità, Free2move. L'operazione rientra nei progetti di Dare Forward 2030, il piano con cui Stellantis punta a rendere i servizi per la mobilità un settore di primaria importanza, anche economica, nei prossimi anni.

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Stellantis acquisice Share Now con Free2move

Non c'è solo la rivoluzione elettrica in atto, nel mondo dell'automotive. Oltre alle auto, stanno infatti cambiando anche le modalità con le quali si usufruisce dei veicoli, sempre meno di proprietà e sempre più condivisi. Stellantis ha sintetizzato questa tendenza del piano Dare Forward 2030, presentato ad Amsterdam da Carlos Tavares, che punta tra l'altro a rendere i servizi per la mobilità condivisa un settore capace di generare 2,8 miliardi di euro di ricavi netti da qui a 8 anni (con un primo step di 700 milioni nel 2025).

Obiettivi ambiziosi che Stellantis punta a raggiungere anche grazie all'appena annunciata acquisizione di Share Now, la società di car sharing nata nel 2019 dalla fusione di CarToGo e Drive Now e che ha dato vita a una joint venture tra Mercedes-Benz Mobility e BMW. Ora la società passa nelle mani di Free2move, la sezione di Stellantis dedicata allo sharing, che punta così a diventare leader del settore. L'acquisizione di share Now permetterà infatti di aggiungere servizi in 14 città europee oltre alle 7 che attualmente Free2move copre tra Europa e USA, e una flotta di 10mila veicoli in più rispetto ai 2.500 attuali.

Sharing sempre più centrale

“L’integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri clienti di avere accesso a una più ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilità - ha spiegato Brigitte Courtehoux, CEO di Free2move – è altrettanto importante che questa acquisizione acceleri la nostra crescita in termini di profitto. Ora siamo più vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030" ha concluso la Courtehoux.

L'acquisizione di Share Now rappresenta uno dei passi in avanti più importanti per il raggiungimento degli obiettivi di Dare Forward 2030, ma non l'unico: recentemente Free2move aveva accorpato anche Opel Rent, attiva in Germania e Austria, aumentando nel contempo le città in cui i servizi di sharing sono attivi. In particolare negli USA, a Washington D.C., Portland, Oregon, Denver, Colorado, Columbus Ohio e Austin, ma anche in Europa, a Parigi e Madrid. Un elenco destinato ad allungarsi notevolmente con l'integrazione delle attività di Share Now.

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