Auto mild hybrid, i 10 modelli più economici da acquistare con gli incentivi

Le auto con tecnologia ibrida stanno conquistando quote di mercato sempre più consistenti. Merito anche e soprattutto delle cosiddette mild hybrid, le ibride con una componente elettrica con potenza limitata, ma in grado di ridurre emissioni e contenuti. Andando, di fatto, a costituire la porta d'ingresso per il mondo dell'ibrido.

Il principio di funzionamento del powertrain mild hybrid è il medesimo delle ibride full, ma in scala più ridotta: le batterie si ricaricano sfruttando le frenate e le decelerazioni, accumulando energia che poi viene rilasciata in fase di accelerazione, per alleggerire il lavoro del motore endotermico e ridurre, quindi, i consumi di benzina o gasolio. Nel caso delle ibride mild, le batterie hanno dimensioni ridotte e la potenza erogata dal motore elettrico si limita a pochi cavalli (spesso meno di 10) e a una manciata di Nm, comunque sufficienti a migliorare sensibilmente le percorrenze.

Attualmente, sono numerosi i Costruttori che propongono questa soluzioni sulle auto della propria gamma. Tanto sui modelli di fascia alta quanto sulle vetture più piccole e accessibili. Uno dei vantaggi del mild hybrid, oltre al peso ridotto e agli ingombri contenuti delle componenti, sono infatti i costi non elevati del sistema. Che così può essere adottato anche su auto dei segmenti più bassi senza incidere in maniera significativa sul prezzo finale della vettura. Molti di questi modelli rientrano nei parametri per beneficiare degli incentivi per l'acquisto di auto nuove, in quanto sono in gradi di contenere le emissioni entro 135 g/km di CO2. Per loro, il bonus ammonta a 2mila euro con la rottamazione di un veicolo inquinante.

Ecco, quindi, i 10 modelli mild hybrid più economici che è possibile acquistare in Italia sfruttando i nuovi incentivi statali:

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