Ferrari Modulo, Pininfarina la trasforma in NFT

Il metaverso, ormai, è una realtà di cui parliamo sempre più spesso. E che coinvolge anche il mondo delle quattro ruote (vi abbiamo raccontato poco tempo fa della supercar Raven GT). Ed è così che anche Pininfarina ha deciso di lanciarsi in questo “settore”, proponendo una collezione di NFT ispirati alla Ferrari Modulo. E come dimenticarsi di questo modello? L’indimenticato concept futuristico del 1970, definito come l’auto che arriva dal futuro, che ora ritorna sul mercato, ma come opera d’arte digitale. Da oggi, 24 maggio, fino al 26 i cinque token vengono battuti a un’asta online da RM Sotheby’s.

I pacchetti NFT

La collezione è stata sviluppata in collaborazione con gli specialisti di 1of1 e con il musicista Sasha Sirota. Alla base di tutto, i bozzetti originali della Modulo, una one-off a tutti gli effetti. “Questi token sono in grado di unire stile, musica e tecnologia e prendono ispirazione da un concept capace già all’epoca di stupire con le sue forme speculari estremamente avveniristiche, vestito che lo faceva sembrare quasi un UFO venuto dallo spazio”, dicono da Pininfarina. Per quanto riguarda i singoli NFT, c’è un pacchetto che comprende una serie di componenti artistiche ed esperienziali: all’interno la concept car viene presentata in contesti differenti, addirittura con ambientazioni storiche precise. Sono cinque i decenni scelti come scenario, dagli anni ’70 fino a oggi. Non solo. Tra le esperienze contenute nel pacchetto, anche una visita privata al museo dell’azienda, con il presidente Paolo Pininfarina a fare da guida. Sono poi previste sessioni private con il team di design, una replica digitale unica per il metaverso e opere d’arte fisiche incorniciate della vettura.

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