Bosch, futuro a idrogeno per le sportive endotermiche

Non solo elettrico, con le batterie che penalizzano la dinamica. Una via di evoluzione anche per i motori endotermici.

Bosch, futuro a idrogeno per le sportive endotermiche

Francesco ForniFrancesco Forni

Pubblicato il 30 maggio 2022, 09:19

C’è futuro a lungo termine per i motori endotermici sulle auto sportive? Secondo Bosch, sì.

Parole di Johannes-Joerg Rueger, presidente di Bosch Engineering, che al Motor Valley Fest ha dichiarato.  "Le auto sportive sono sinonimo di prestazioni, di rombo del motore, di divertimento nella guida. In una sola parola, di emozioni. Alla base di queste emozioni, non ci sono solo la progettazione, ma anche il powertrain e il software. La scelta radicale di modelli al 100% elettrici può essere presa da una start-up che inizia oggi un'avventura in questo settore", ma che non è compatibile con la storia, la tradizione tecnologia e soprattutto le richieste dei clienti dei grandi marchi sportivi della Motor Valley". 

Parole sentite, alle quali Rueger ha aggiunto che nel 2030 non più del 15% della produzione di auto sportive sarà 100% elettrica e soprattutto che  "il fattore del peso delle batterie ha una grande influenza sulla dinamica e il piacere di guida". 

Per questo motivo va tenuta valida  la possibilità di conversione dei sistemi propulsivi endotermici verso nuove categorie di combustibili come l'idrogeno e gli e-fuel. 

Una via non complicata

L’idrogeno permette di passare dalla progettazione ai test di laboratorio, ai collaudi e alla produzione di serie senza perdere troppo tempo.

I motori a combustione interna a idrogeno (HICEV) possono rapidamente arrivare alla produzione, ha detto Rueger, realizzati sulla base di propulsori esistenti e possono utilizzare gli stessi componenti, eccetto i serbatoi e i sistemi di alimentazione.

Su questo tema, Bosch è pronta a collaborare con i Costruttori. . "La mobilità sostenibile a basse emissioni non sarà in contrasto con il piacere di guida” ha chiosato Berger, in linea con la prospettiva di Bosch che ha in programma di proporre più soluzioni per la transizione energetica, non solo quella della batterie, che ha uno dei punti deboli nel peso delle stesse, specialmente per quanto riguarda la dinamica delle vetture.

Leggi anche: Bosch Smart Home e BMW, novità nella interazione tra auto e casa 

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