Ferrari, ancora V12, poi l'elettrica nel 2025

Ferrari, ancora V12, poi l'elettrica nel 2025

Al Capital Market Day, Maranello ha annunciato le prossime novita. 15 vetture nuove entro il 2026, la prima elettrica arriva nel 2025 e la Purosangue, attesa a settebre avrà il V12 aspirato

di Adriano Torre

16.06.2022 15:30

Quindici nuovi modelli, nel segno della passione e delle emozioni che la Ferrari sa trasmettere, disegnati, sviluppati e proposti a un pubblico che vive, osserva e guida sapendo che "La Ferrari migliore mai costruita è sempre la… prossima" come soleva dire il Drake sottolineando la continua evoluzione costruttiva e stilistica del marchio più amato al mondo e la sua “voglia” di offrire sempre “il progresso”.

Le novità annunciate

E’ uno dei contenuti illustrati ieri a Maranello dove si è svolto il Capital Markets Day 2022 per presentare nel dettaglio i piani della Ferrari. Un piano imponente a 360°, toccando punti essenziali come la decarbonizzazione (Carbon Neutrality per il 2030 con una strategia di forte impatto), l’impegno e l’attenzione ambientale non solo ma anche sul fronte emissioni, gli investimenti, la solidità economia e finanziaria, dettagli che confluiscono però in quello che il mondo si attende: le nuove Ferrari, quei modelli che esaltano la gente, il pubblico sportivo quello che guarda soprattutto all’arte e all’eleganza dell’auto, a quell’esclusività che soltanto Ferrari sa dare. E "nella gamma più ampia e bella di sempre", parole di Benedetto Vigna (ad di Ferrari), spiccano le novità, dalla Purosangue studiata per offrire il meglio dell’esclusività e in arrivo a settembre nella fascia dei Suv… “d’autore”, fino alla prima Ferrari totalmente elettrica, che arriverà nel 2025 perché “deve essere unica e la migliore”, e avrà un powertrain derivato dalla Formula 1. "Sarà una vera Ferrari" ha sottolineato John Elkann, il presidente, aggiungendo che "con l’elettrico Ferrari avrà auto ancor più uniche".

Il V12 non molla

In mezzo tante novità, perché il piano prevede un ringiovanimento e un ampliamento della gamma, con tre proposte di motorizzazioni e con i modelli affiancati da serie speciali perché ci saranno “differenti Ferrari per differenti Ferraristi, ma anche differenti Ferrari per vivere momenti differenti”: le serie speciali saranno limitate entro il 10% dei volumi totali, Icona e Supercar saranno limitate a meno del 5%. Il Suv Purosangue, che arriverà a settembre con il V12 aspirato non elettrificato, rappresenterà il 20% circa della produzione. Guardando avanti, il piano prevede che dal 2026 le Ferrari prodotte saranno il 40% ICE (motore termico), il 55% hybrid e il 5% full electric, e i motori ibridi continueranno a beneficiare dell’esperienza derivata dalle soluzioni adottate per le corse, un patrimonio derivato dallo spirito racing di Maranello: con la sua competitività, lo spirito e il desiderio di innovazione, la sua esigenza di un lavoro di squadra. Ecco perché la storia della Ferrari è e sarà sempre legata indissolubilmente "al mondo del Motorsport in cui continua il nostro impegno" ha spiegato John Elkann nel suo discorso introduttivo sottolineando "la profonda conoscenza tecnologica e i relativi cambiamenti, la capacità imprenditoriale e lo spirito innovativo di Benedetto Vigna" oltre alla sintonia e alla comune passione per la Ferrari.

Il motorsport

Investimenti confermati nel Motorsport, senza dimenticare che si lavora sul nuovo progetto di Le Mans. Piorità a densità di potenza del motore, peso, suono, emozioni de sensazioni di guida straordinarie.

Si idrogeno, no guida autonoma

Sul fronte delle alimentazioni alternative Vigna ha affrontato il tema dell’idrogeno confermando l’interesse di Ferrari, ma il percorso non è semplice: "Non prima di un decennio. No, invece, alla guida autonoma" parliamo dei livelli in divenire (il 4 e il 5, non utilizzabili attualmente) perché non è tra gli interessi del brand.

E-bulding

Nel piano occupa una parte strategica importante il ruolo di Maranello dove nascerà un inedito grande spazio, una e-Building dedicata al mondo elettrico e alla produzione del nuovo modello completamente elettrico. Tra le priorità l’acquisto di batterie a tecnologia d’avanguardia che saranno assemblate a Maranello e avranno moduli integrati nel telaio. Con riduzione di pesi e crescita delle prestazioni. E a Maranello continueranno a produrre componenti strategici e a collaborare allo sviluppo con i partner.

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