Da settant'anni i modelli Alfa Romeo prestano servizio presso la Polizia di Stato: ecco tutti i modelli del Biscione che hanno vestito la divisa

Giulia e le altre: tutte le Alfa Romeo della Polizia di Stato

<p>Con <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/09/26-5743280/alfa_romeo_giulia_450_pantere_per_la_polizia">l'entrata in servizio di 450 nuove Giulia</a>, <strong>si rinnova ancora una volta il binomio tra Polizia di Stato e <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli">Alfa Romeo</a></strong>. Un sodalizio di lunghissima data, che nel corso dei decenni ha visto numerosi modelli del Biscione vestire la divisa andando a ricoprire il ruolo di “Pantere”. <strong>Definizione, quest'ultima, nata proprio con un modello della Casa lombarda</strong>. Nel corso degli anni, le auto della Polizia marchiate Alfa sono entrate a far parte dell'immaginario collettivo, diventando spesso anche protagoniste di film memorabili con le loro livree inconfondibili e design unici.</p>
<p>Dalla 1900 degli anni '50 fino alla moderna Giulia 2.0 turbo, ecco <strong>tutti i modelli Alfa Romeo che hanno prestato servizio</strong> presso la Polizia di Stato negli ultimi 70 anni.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2021/12/16-5024996/auto_della_polizia_le_piu_cattive_e_potenti_al_mondo">Auto della Polizia: le più "cattive" e potenti al mondo</a></p>
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<h2>Alfa Romeo 1900</h2>
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<p><strong>La lunga storia del sodalizio tra Alfa Romeo e la Polizia di Stato parte nel 1952</strong>, quando venne adottata la 1900. Prima vettura della Casa lombarda costruita con criteri industriali, costituiva una vera e propria svolta per il Biscione, anche dal punto di vista delle prestazioni. Dotata, come suggerito dal nome, di un motore a benzina da 1,9 litri, erogava 91 cavalli, saliti a quota 115 nella versione Super TI Speciale, anch'essa arruolata dalla Polizia alcuni anni dopo. Una potenza sufficiente a <strong>garantire una velocità massima di 180 km/h</strong> e permettere agli agenti di portare a termine le loro operazioni agevolmente.</p>
<p>Arruolata nell'iconica Squadra Mobile (la stessa che, qualche anno dopo, avrebbe visto tra le sue fila anche la Ferrari 250 GTE 2+2 di Armando Spatafora) l'Alfa Romeo 1900 <strong>fu la prima vettura in dotazione alla Polizia di Stato a guadagnarsi l'appellativo di Pantera</strong>.</p>
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<h2>Alfa Romeo Giulietta</h2>
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<p><strong>Dopo la 1900, fu la Giulietta la seconda Alfa a vestire la divisa della Polizia di Stato</strong>, in particolare nella versione 1300. Lanciata nel 1954 e dotata di motore a benzina da 1,3 litri, erogava 54 cavalli di potenza massima. Nella sua carriera, la Giulietta venne usata <strong>principalmente per incarichi istituzionali e dalla Polizia Stradale</strong>. Benché meno potente e veloce della 1900, infatti, la Giulietta riusciva a dare sfoggio di elevate doti di agilità che la rendevano adatta a numerosi utilizzi.</p>
<p>A contraddistinguere molti degli esemplari di questo modello è la<strong> carrozzeria in colore rosso amaranto</strong> in uso in quegli anni dalla Polizia.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/annunci/search?makemodel=Alfa-Romeo">Alfa Romeo, scopri tutti i modelli sul mercato dell'usato</a></p>
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<h2><span style="font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, 'Segoe UI', Roboto, Oxygen, Ubuntu, Cantarell, 'Open Sans', 'Helvetica Neue', sans-serif;">Alfa Romeo Giulia</span></h2>
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<p><strong>Iconica e inconfondibile con la sua livrea grigio-verde</strong>, l'Alfa Romeo Giulia subentrò alla Giulietta diventando una delle vetture più riconoscibili mai avute in dotazione dalle forze dell'ordine italiane. Una popolarità dovuta anche alle <strong>tante partecipazioni nei film dell'epoca</strong>. Utilizzata negli anni '60 e '70, la Giulia venne utilizzata in particolare nella versione Super 1600, dotata di motore a benzina da 1,6 litri e 98 cavalli di potenza massima. Tanti i ruoli ricoperti da questo modello, dai servizi di pronto intervento alle mansioni per la Polizia Stradale.</p>
<p>Tra le vari versioni della Giulia che hanno prestato servizio, anche <strong>la Promiscua dotata di carrozzeria giardinetta</strong>, e la Specializzata, dotata invece di una semiblindatura.</p>
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<h2>Alfa Romeo 2600 Sprint</h2>
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<p>Non solo berline: oltre alle tradizionali vetture a quattro porte, <strong>Alfa Romeo ha fornito alla Polizia di Stato anche una coupé sportiva, la 2600 Sprint</strong>. Un modello a elevate prestazioni che ha svolto servizi di pronto intervento e di polizia stradale. Equipaggiata con un motore a 6 cilindri in linea da 2,6 litri, era una delle vetture più potenti e veloci mai adottate dalle forze dell'ordine italiane con i suoi 145 cavalli e <strong>200 km/h di velocità massima. </strong></p>
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<h2>Alfa Romeo Alfetta</h2>
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<p><strong>Negli anni '70, la Giulia venne affiancata da un modello di maggiori dimensioni</strong> e dotato di un motore più potente: l'Alfetta. Quest'ultima era infatti equipaggiata con propulsori sempre a 4 cilindri, ma con cilindrate fino a 2 litri e con <strong>potenze che raggiungevano i 125 cavalli.</strong> Arruolata in un grande numero di esemplari, alcuni furono anche dotati di blindatura.</p>
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<h2>Alfa Romeo Giulietta seconda serie</h2>
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<p>Dopo la Giulia, riecco la Giulietta. Così come l'antenata degli anni '50, anche la berlina prodotta dal 1977 si prestò a indossare la divisa della Polizia di Stato. <strong>Utilizzata soprattutto nelle varianti con motori 1600 e 1800, rispettivamente con potenza di 109 e 122 cavalli</strong>, con velocità massima fino a 180 km/h. La Giulietta venne sfruttata sia come “auto civetta” che come volante, prima tra le Alfa a sfoggiare la classica <strong>livrea azzurra e bianca</strong> tuttora in uso dalle auto della Polizia di Stato.</p>
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<h2>Alfa Romeo Alfasud</h2>
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<p>Prodotta dal '72 all'84, L'Alfa Romeo Alfasud è uno dei modelli di maggior successo realizzati dalla Casa del Biscione in quel periodo, con una produzione che, nell'arco della carriera della vettura, totalizzò circa un milione di unità. <strong>L'Alfasud venne impiegata anche dalla Polizia, seppure però in piccoli numeri</strong>, e solo con unità appartenenti alla terza serie (quella che abbandonava i fari tondi in favore di quelli dal design squadrato).</p>
<p><strong>La vettura era dotata di motori boxer, con potenza fino a 84 cavalli.</strong> Venne utilizzata principalmente nel servizio di volante e presso i commissariati.</p>
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<h2>Alfa Romeo 33</h2>
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<p>Il posto dell'Alfasud fu preso dalla 33, lanciata nel 1983. A differenza della vettura che l'aveva preceduta, venne arruolata poco dopo il suo debutto, già nell'84. I<strong>nizialmente dotata di unità da 1,5 litri (sempre boxer), è arrivata poi nelle versioni 1.7 Quadrifoglio Verde e 1.7 i.e.</strong>, con 115 cavalli di potenza e una velocità di punta che raggiungeva i 195 km/h. Apprezzata per la potenza e l'agilità, che la rendevano adatta a molteplici usi, la 33 è rimasta in servizio fino ai primi anni '90.</p>
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<h2>Alfa Romeo 155</h2>
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<p>Dopo la 33 arrivò poi la 155, prima berlina Alfa della sua fascia a nascere sotto la nuova gestione del Gruppo Fiat, nonché prima ad adottare la trazione anteriore. La 155 è stata<strong> una delle vetture maggiormente usate dalla Polizia di Stato negli anni '90, con oltre 5mila esemplari consegnati</strong> dalla Casa del Biscione. Le auto furono impiegate sia come volante che come “auto civetta” con colori civili. Le Alfa Romeo 155 arruolate erano dotate del motore 1.8 a benzina, che erogava fino a 140 cavalli.</p>
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<h2>Alfa Romeo 156</h2>
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<p>La 155 è stata poi sostituita dalla più moderna 156, che ne evolveva i concetti di berlina tradizionale con trazione anteriore e motore a quattro cilindri in linea, anche se per determinati servizi vennero utilizzat<strong>i anche esemplari dotati di unità V6 da 2,5 litri.</strong> Queste ultime erogavano 192 cavalli, ed erano in grado di raggiungere una velocità di punta di 230 chilometri orari.</p>
<p>Oltre alle normali versioni berlina, vennero adottati anche numerosi esemplari con <strong>carrozzeria station wagon, sfruttate in particolare dalla Polizia Autostradale.</strong></p>
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<h2>Alfa Romeo 159</h2>
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<p>Ulteriore passo in avanti è stata poi la 159, prima berlina del brand del Biscione lanciata nel nuovo millennio, e che viene utilizzata tuttora dalla Polizia di Stato in diverse aree d'Italia. La 159 è stata adottata in diverse versioni, in particolare <strong>Diesel 1.9 JTDm e soprattutto 2.4 JTDm, queste ultime con motore a 5 cilindri in linea con 200 cavalli di potenza e 228 km/h di velocità massima.</strong> A queste si aggiungono anche alcune unità in versione a trazione integrale Q4. Ma alcuni esemplari più recenti sono equipaggiati con il 4 cilindri a benzina 1750 Tbi, sempre da 200 cv.</p>
<p>Come per la 156, anche la 159 è stata arruolata anche nella sua <strong>versione Sportwagon, destinata alla Stradale. </strong></p>
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<h2>Alfa Romeo Giulietta</h2>
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<p>Arrivando ormai quasi ai giorni nostri, la Polizia ha adottato anche la Giulietta, più piccola della 159 ed erede indiretta di modelli che avevano prestato servizio come l'Alfasud e la 33. La 5 porte del Biscione lanciata nel 2010 <strong>ha assolto diversi compiti, soprattutto presso i Reparti di Prevenzione Crimine e nei commissariati.</strong></p>
<p>La maggior parte delle Giulietta in divisa è equipaggiata con<strong> unità Diesel, 1.6 JDTm da 120 cavalli e, successivamente, 2.0 JDTm da 150 cv.</strong> Il modello è tuttora in servizio in molte aree del Paese.</p>
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<h2>Alfa Romeo Giulia</h2>
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<p>Ultima in ordine di tempo ad aggiungersi alla lunga lista di Alfa Romeo “in divisa”, al nuova Giulia rappresenta uno dei modelli più potenti e veloci attualmente in dotazione alla Polizia di Stato (salvo ovviamente vetture presenti in serie estremamente limitata come le Lamborghini Huracán). Gli esemplari affidati agli agenti sono infatti dotati del motore a <strong>benzina 4 cilindri turbo da 2 litri, che eroga 200 cavalli e 330 Nm di coppia massima, sufficienti a raggiungere 235 km/h</strong> di velocità massima e di accelerare da 0 a 100 orari in 6,7 secondi.</p>
<p>Equipaggiate con il<strong> cambio automatico a 8 rapporti e dotate della trazione posteriore</strong>, le Giulia sono assegnati a compiti di controllo del territorio, in particolare al servizio degli Uffici prevenzione generale e soccorso pubblico (UPGSP).</p>

<p>Da settant'anni i modelli Alfa Romeo prestano servizio presso la Polizia di Stato: ecco tutti i modelli del Biscione che hanno vestito la divisa</p>