Auto usate, mercato in calo: 380mila compravendite in meno nel 2022

Gli ultimi mesi si stanno rivelando particolarmente difficili per il mercato automobilistico, con le vendite di auto nuove che hanno fatto registrare un -18,4% in Italia nei primi otto mesi del 2022, con una perdita di quasi 200mila autovetture rispetto all'anno scorso. Numeri simili a quelli rilevati nel mercato dell'usato, anch'esso in forte affanno: nel periodo di gennaio-luglio 2022, stando ai dati appena rilasciati da UNRAE, le compravendite di auto di seconda mano sono calate del 12,6%, con una perdita di ben 380mila auto rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Intanto, le vetture Diesel si confermano le più gettonate negli scambi, mentre sono una fetta molto consistente del mercato dell'usato le auto con un'età superiore ai 10 anni.

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Auto usate, segno meno nel 2022

UNRAE, l'Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri, ha diffuso i dati relativi alle compravendite di vetture usate nei primi sette mesi del 2022. Valori in forte calo e decisamente poco incoraggianti, che si aggiungono a quelli altrettanto preoccupanti relativi alle vendite di automobili nuove. Stando ai dati appena diffusi da UNRAE, infatti, nei mesi di gennaio-luglio di quest'anno sono stati 2.631.518 i veicoli oggetto di scambi, contro i 3.011.063 dello stesso periodo del 2021. Un calo del 12,6%, che colpisce soprattutto i trasferimenti netti (-13,6%) ma che non risparmia neppure le minivolture (ovvero le vendite di veicoli a concessionarie e rivenditori) al – 11,3%.

Il calo riguarda l'intero territorio nazionale, che salvo il Trentino Alto Adige (che segna -5,4%) vede cali compresi 12,4 della Valle d'Aosta e il 17,4% della Campania. Perdite generalizzate che non fanno cambiare di molto la lista delle regioni che totalizzano il maggior numero di passaggi: al primo posto c'è infatti sempre la Lombardia, che totalizza da sola il 15,6% delle compravendite, seguita da Lazio e Campania, rispettivamente con il 10,2 e il 9,2%.

Diesel e auto datate dominano il mercato

UNRAE ha poi reso noti anche i dati relativi alla composizione del mercato delle vetture usate. Per quanto riguarda l'alimentazione, il ruolo del protagonista, nonostante le sempre più stringenti normative che le riguardano, lo giocano le vetture Diesel: le auto alimentate a gasolio costituiscono il 49,2% del mercato dell'usato, in calo rispetto al 51% del 2021 ma sempre le più gettonate con grande scarto. Seguono infatti solo al 39,8% le auto a benzina (in leggero calo rispetto all'anno scorso), mentre GPL e metano sono rispettivamente il 4,4 e il 2,2% delle compravendite. Numeri ancora marginali, seppure in crescita, quelli di ibride (3,4%), ibride plug-in (0,4%) ed elettriche (0,2%).

Arrivando invece all'età delle vetture, i dati del rapporto rivelano che una fetta assai consistente dei passaggi riguardano auto con oltre 10 anni: esse costituiscono ben il 51,1%, in netta crescita rispetto al 46,6% dell'anno scorso. Seguono le auto con 6-10 anni (15%), quelle con 4-6 anni (12,1%) e quelle con 2-4 anni (12,3%). Le auto con età compresa tra gli 1 e i 2 anni costituiscono solo il 3,5% degli scambi (in forte calo rispetto al 13,8% dello stesso periodo del 2021) mentre le vetture con età massima di 12 mesi sono 5,9%.

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