L'offerta pubblica iniziale è la più grande da molti anni in Europa, con 78 miliardi di capitalizzazione. A Francoforte Porsche è quotata con la sigla P911
29.09.2022 ( Aggiornata il 29.09.2022 17:44 )
Sceglie un simbolo che rimanda inevitabilmente al modello più iconico per battezzare l'offerta pubblica iniziale e la quotazione in Borsa, Porsche. Il suono della campanella a Francoforte, stamani, ha segnato il debutto delle azioni P911, Porsche (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato) va sul mercato con una capitalizzazione di 78 miliardi di euro. È l'IPO più grande in Europa dal 2011, da quando venne quotata l'elvetica Glencare.
Il prezzo per azione è stato fissato in 82,50 euro e l'apertura del titolo si è subìto a posizionata sugli 84 euro. Le azioni privilegiate senza diritto di voto immesse sul mercato da Volkswagen (con ricavi di 9,4 miliardi di euro) sono 113.875.000, rappresentano il 12,5% del capitale Porsche.
"L'alto livello di domanda dimostra la fiducia degli investitori sul futuro Porsche", ha commentato Arno Antlitz, responsabile Finanza di Volkswagen.
Cambia il rapporto tra il Gruppo e Porsche, continueranno a esserci sinergie tecnologiche dal prossimo anno in un quadro nuovo e successivo alla cessazione del rapporto esistente con Volkswagen a fine 2022: subentrerà un accordo di cooperazione industriale per sfruttare le sinergie tecniche orientate all'elettrificazione.
"Realizzare i sogni dei nostri clienti è ciò che ci guida. Oggi si realizza un grande sogno per noi. Con il completamento dell'offerta pubblica iniziale stiamo dando inizio a un nuovo capitolo nella storia unica della nostra compagnia.
Questo è un momento storico per Porsche e più di tutti vorrei ringraziare gli oltre 37 mila colleghi in tutto il mondo e quanti ci hanno permesso di annunciare oggi la nostra IPO di successo", sono le parole con le quali l'a.d. Oliver Blume - da poche settimane al vertice anche del Gruppo Volkswagen - ha commentato l'esordio in Borsa.
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