L'incentivo statale può arrivare fino a 3.500 euro e può essere richiesto esclusivamente attraverso la piattaforma CONSAP
05.10.2022 ( Aggiornata il 05.10.2022 17:05 )
Ormai è necessario entrare nell'ottica che la mobilità elettrica sia diventata la normalità. Entro il 2035 le automobili con motore tradizionale non verranno neanche più prodotte, ma già da oggi i vari governi stanno facendo tanto per poter agevolare questa svolta green. Tra le diverse iniziative c'è anche il "bonus retrofit", cioè l'incentivo che ti aiuta a trasformare la tua vettura "normale" in elettrica.
Acquistare un'auto elettrica è sicuramente un gesto che aiuta l'ambiente, ma non è sempre la scelta più economica. La maggior parte dei modelli hybrid o electric costa di più di una vettura con motore endotermico, ma c'è una soluzione: il retrofit, un procedimento attraverso cui un sistema a trazione elettrica viene montato al posto dello stesso motore endotermico. Per agevolare l'utilizzo del dispostivo esiste infatti un bonus, chiamato appunto "bonus retrofit", destinato sia ai proprietari di automobili che dei van.
Incentivi auto, in arrivo nuovi aiuti per l'acquisto di vetture green
Il retrofit è di fatto un kit (obbligatoriamente omologato presso il Mims) composto da motore elettrico, sistema di batterie agli ioni di litio, elettronica di gestione e interfaccia per la ricarica delle batterie dal costo di circa 6.000 euro + Iva se si tratta di un'utilitaria, cifra che può arrivare anche a 30mila se si possiede un'auto di lusso. Una volta installato non è necessario alcun nulla osta ma solo di un aggiornamento al libretto di circolazione.
Il bonus prevede un contributo del 60% del costo per la riqualificazione elettrica fino ad un massimo di 3.500 euro, che va ad aggiungersi al contributo del 60% delle spese relative all'imposta di bollo per l'iscrizione al Pubblico Registro automobilistico e all'Imposta Provinciale di Trascrizione. Per richiederlo è necessario collegarsi alla piattaforma CONSAP, la cui attivazione sarà a breve comunicata sul sito del Mims.
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