Mercato Auto, 2022 al minimo storico e Co2 la parola più cercata sul web

Mercato Auto, 2022 al minimo storico e Co2 la parola più cercata sul web

L’Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School presenta i dati della prima ricerca: come comprendere l’evoluzione del settore nel futuro?

di Redazione

13.12.2022 ( Aggiornata il 13.12.2022 15:49 )

Analizzare, in un momento così delicato, il settore automotive e mobilità può rivelarsi utile (secondo le stile il mercato 2022 chiuderà al minimo storico), proprio come ha fatto l'Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, diretto dal prof. Fabio Orecchini dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi e dal prof. Luca Pirolo della Luiss Guido Carli, che ad appena tre mesi dall'insediamento del Comitato Scientifico ha presentato, oggi 13 dicembre 2022, le sue attività, le linee di ricerca e la Roadmap 2023. Due i punti centrali: il primo riguarda la mappatura e l'analisi delle dinamiche di comunicazione, delle politiche commerciali e della risposta del mercato alle innovazioni di prodotto, di sistema e di servizio introdotte nella Macro-area; il secondo è l’energia. Entrambi sono necessari per comprendere l'evoluzione dell'auto e della mobilità nel prossimo decennio.

Innovazione: le parole più comuni

I risultati della prima ricerca dell’Osservatorio (che ha come partner Unrae, Toyota e Honda) rispondo alla domanda: quali sono le parole dell'Innovazione nel settore auto e mobilità? La ricerca ha indicato i termini più utilizzati dalle Case auto e dagli utenti (oltre 60.000 contributi provenienti da più di 29.000 account ufficiali italiani ed internazionali monitorati su Twitter con analisi di tutti i post di un anno da ottobre 2021 a ottobre 2022) tra quelli individuati dagli esperti dell'Osservatorio come rappresentativi nelle aree chiave Sostenibilità, Mobilità, Sicurezza, Elettrificazione. Le parole dell'innovazione più utilizzate sono: CO2, Battery, Safety, Hybrid, EV, Mobility e Sustainability. Con CO2 che è risultato essere il termine di gran lunga più utilizzato (41%). Battery (13%), Hybrid (10%) ed EV (10%) indicano un interesse circa le tecnologie relative all’elettrificazione, a cui vanno di pari passo quello per la sicurezza, con Safety (12%), l’evoluzione del concetto di mobilità, con Mobility (7%).

Il contributo dell’Osservatorio

Le competenze e l'approccio multidisciplinare dell'Osservatorio Auto e Mobilità - commenta il professor Fabio Orecchini - dovuto alla collaborazione tra Luiss Business School e CARe UniMarconi mostra risultati di ricerca di grande interesse a soli tre mesi dall'insediamento del Comitato Scientifico. La Roadmap 2023 evidenzia chiaramente le grandi potenzialità dell'Osservatorio nel poter fornire elementi di analisi indipendente fondamentali per la corretta costruzione di strategie industriali e di mercato e per l'articolazione di efficaci azioni politiche e amministrative nel macro-settore dell'Auto e della Mobilità”.

I risultati della prima ricerca sulle parole dell'innovazione”, aggiunge il professor Luca Pirolo, “indicano il grande interesse da parte di attori industriali e pubblico sui temi ambientali e dell'innovazione tecnologica. Il fatto che a fronte di 2.703 tweet da parte delle case auto, si siano generate più di 55.600 risposte e retweet sui termini chiave dell’innovazione, dimostra come queste parole siano al centro del dibattito e debbano essere attentamente considerate non soltanto in azioni commerciali e di marketing, ma anche nelle politiche e nelle azioni applicative messe in campo dagli organi amministrativi e di governo”.

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