Temi caldi
L'opinione di Guido Meda: tra l'elettrico e le "sportive economiche"
La transizione della mobilità non farà tramontare la passione per le piccole sportive e le emozioni che trasmettono

Guido Meda
14 dic 2022
Ammettiamolo: siamo tutti disorientati, chi un po’ e chi un bel po’! L’industria automobilistica ha abbracciato un entusiasmone da futuro che in molti casi fa a pugni con le nostre paure di affezionatissimi del termico. Le Case dicono plug-in e noi rispondiamo in coro «ma biocarburanti, no?». Le Case dicono full electric e noi, sempre in coro, «ma idrogeno, no?». Se loro dicono hybrid, il solito coro dice addirittura «Diesel!»; che tra parentesi ormai e? andato, morto e sepolto. Come se la sapessimo un po’ piu? lunga noi, sul domani, su ‘sto mondo matto che dice un milione di cose e poi ognuno ci aggiunge la propria facendole diventare miliardi.
Leggi anche: Lamborghini Huracán Tecnica, la cattiva raffinata
"Apprezzo i vantaggi dell'ibrido, ma le sportive a benzina..."
Io invece, bene bene, non so. I dubbi sui capovolgimenti culturali in tempi record mi restano tutti. Diciamo che dove non posso determinare provo ad avere fiducia e ad accogliere le novità. Che ‘sto progresso in fin dei conti, anche quando ha galoppato come nell’ultimo ventennio, lo ha fatto in modo... progressivo. Per esempio, io all’ibrido ci sono arrivato e di ‘sti tempi ne apprezzo i vantaggi, ma proprio a tutto spiano. Anche se poi, paradossalmente, confesso che mi sto ritrovando a guardare con desiderio le piccole sportive, quelle che proverei a chiamare “le sportive economiche”. Come se avessi un rigurgito dei miei anni ’80 e ’90...
Leggi l'Opinione completa di Guida Meda sul nuovo numero di Auto, in edicola da 15 dicembre. Clicca qui per l'edizione digitale.
Iscriviti alla newsletter
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Commenti
Loading