Ferrari GT Pininfarina Cabriolet del 1962 all’asta: la cifra è stellare

Ferrari GT Pininfarina Cabriolet del 1962 all’asta: la cifra è stellare© gullwingmotorcars.com

Si tratta dell'ultimo esemplare non restaurato rimasto (è il 152° su 200), il cui valore è destinato a diventare molto più alto

di Redazione

27.12.2022 ( Aggiornata il 27.12.2022 10:56 )

Fine anno all’insegna del classico. E che classico, ci viene da dire. Sul sito americano gullwingmotorcars.com è spuntata una vettura che fa impazzire i collezionisti. Si tratta di una Ferrari 250 GT Serie II Pininfarina Cabriolet del 1962 (telaio 3051), che il portale definisce l'ultimo esemplare non restaurato rimasto, essendo il 152° su un totale di 200 unità costruite a Maranello. E il prezzo? Si spara altissimo: 1.275.000 dollari, ovvero quasi 1,2 milioni di euro.

Ferrari GT Pininfarina Cabriolet del 1962 va all’asta

Ferrari GT Pininfarina Cabriolet del 1962 va all’asta

Un esemplare incredibile, si tratta di una Ferrari 250 GT Serie II Pininfarina Cabriolet del 1962 (telaio 3051), che il sito gullwingmotorcars.com definisce l'ultimo esemplare non restaurato rimasto, essendo il 152° su un totale di 200 unità costruite a Maranello. E il prezzo? Si spara altissimo: 1.275.000 dollari, ovvero quasi 1,2 milioni di euro

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GT Pininfarina Cabriolet, la sua storia

Immatricolata a Milano e intestata a un residente in Brianza, questa Ferrari ha vissuto una vita abbastanza tranquilla. In origine era verniciata in Blu Scuro con interni in pelle rossa (che sono ancora presenti). Nel 1970 c’è il passaggio a un a nuovo proprietario che la esporta, l’anno successivo, a New York. Da quel momento, per circa mezzo secolo, la Ferrari 250 GT Serie II Pininfarina Cabriolet resta ferma in un garage, ma con tutte le cure del caso: infatti è stata mantenuta in buone condizioni (per esempio il V12 da quasi tre litri di cilindrata e 240 cv non è bloccato), e questo ha di certo pesato sulla cifra richiesta. Ciò non significa che la vettura non abbia bisogno, finalmente, di un restauro, per portarla all’originale splendore che merita.

Il nuovo proprietario acquisterà anche il kit attrezzi, un set di quattro nuovi cerchi a raggi Borrani e un set aggiuntivo di paraurti ricromati, ma anche le copie dei documenti di immatricolazione italiani e una perizia dell'esperto elvetico Marcel Massini, considerato uno dei maggiori valutatori di Ferrari d’epoca. Infine, va specificato che nonostante il prezzo richiesto sia altissimo, una vettura come questa - a detta degli esperti - rappresenta un investimento sicuro, visto che le sue quotazioni possono crescere fino a 6-7 milioni.

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