Firenze-Pisa-Livorno, ok a pedaggio tir: protestano gli autotrasportatori

Firenze-Pisa-Livorno, ok a pedaggio tir: protestano gli autotrasportatori

La Regione Toscana verso la costituzione di una nuova società. Ma insorgono gli autotrasportatori

di Redazione

20.01.2023 ( Aggiornata il 20.01.2023 10:49 )

Quella della Firenze-Pisa-Livorno, una delle strade di grande comunicazione più trafficate del Paese, è una storia lunga e travagliata. Il progetto, avviato negli anni Sessanta, è stato portato a compimento solo nel 2004, con l'inaugurazione dell'ultima tratta. Ma questo non ha risolto i problemi della strada, che spesso è oggetto di rallentamenti e code causate da continui cantieri e interventi di manutenzione. Una situazione di disagio alla quale la Regione Toscana spera di mettere fine grazie alla costituzione di una nuova società che si occuperà dell'arteria, e con l'introduzione del pedaggio per i mezzi pesanti che consentirà di reperire nuovi fondi. Una decisione, quest'ultima, che ha scatenato le proteste degli autotrasportatori.

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Firenze-Pisa-Livorno, il piano della Regione

Lunga appena 102 chilometri, la Fi-Pi-Li rappresenta una delle vie di comunicazione pià importanti e trafficate del centro Italia, e permette di collegare rapidamente il capoluogo toscano con le città di Pisa e Livorno. Una strada che non ha mai previsto pedaggi per nessun tipo di veicoli, almeno fino a oggi. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha infatti annunciato un importante piano di rinnovamento e riorganizzazione della strada, e tra le novità previste c'è anche l'introduzione del pedaggio per i mezzi pesanti. Una misura che permetterà di incassare circa 14 milioni di euro all'anno, denaro che potrà essere investito per la manutenzione ma anche per la sicurezza. Tra gli obiettivi, c'è anche la realizzazione della corsia di emergenza, che permetterà anche di aumentare il limite di velocità dagli attuali 90 fino a 110 km/h.

Queste iniziative rientrano nel piano di razionalizzazione della gestione della Fi-Pi-Li: attualmente, la strada è di proprietà della Regione Toscana, ma viene gestita dalla Città metropolitana di Firenze, che a sua volta fa affidamento sul Global Service di AVR con fondi della Regione. Il piano promosso da Giani invece prevede la costituzione di una nuova società, gestita direttamente dalla Regione Toscana, che si occuperà di tutti gli aspetti relativi alla Firenze-Pisa-Livorno.

La protesta degli autotrasportatori

Un piano che però non sembra soddisfare tutti: gli autotrasportatori hanno infatti espresso il loro disappunto nei confronti della decisione di rendere a pagamento la strada per camion e tir. Scelta che, a loro dire, danneggerà il settore, anche perché la Fi-Pi-Li permette collegamenti rapidi con diverse località produttive della Toscana, come la città di Pontedera, sede della Piaggio.

“Ci faremo sentire in tutti i modi anche a costo di bloccare la strada”, ha detto Michele Santon, responsabile degli autotrasportatori della CNA, annunciando proteste se la Regione non tornerà sui propri passi. E non mancano i malumori anche all'interno della maggioranza.

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