Stop ai motori termici dal 2035, il governo italiano dice "no"

Stop ai motori termici dal 2035, il governo italiano dice "no"

Le motivazioni: la transizione "green" deve essere economicamente e socialmente sostenibile. E le auto elettriche devono avere prezzi più accessibili

di Redazione

01.03.2023 ( Aggiornata il 01.03.2023 14:54 )

L'Italia dice "no" allo stop alla vendita dei motori endotermici a partire dal 2035. Il governo italiano lo farà oggi, 1° marzo, a Bruxelles in occasione della riunione degli ambasciatori dei Paesi dell'UE. La conferma è arrivata dal Ministero di Ambiente e Sicurezza Energetica con un comunicato che esprime l'intenzione dell'Italia di ottenere "una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa".

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Servono auto elettriche a prezzi accessibili

Il governo sostiene inoltre che zero emissioni non è sinonimo esclusivamente di elettrico. E che l'eventuale successo delle auto elettriche dipenderà molto dal fatto se tali vetture verranno proposte sul mercato con prezzi accessibili. Bisognerà quindi tener conto di ogni singola realtà nazione, pianificando la transizione con tempistiche più efficienti.

"Basta chiedere sacrifici economici ai cittadini"

Dichiara il Ministro Gilberto Pichetto Fratin: "L'utilizzo di carburanti rinnovabili, compatibili con i motori termici, contribuirà ad una riduzione delle emissioni senza richiedere inattuabili sacrifici economici ai cittadini".

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