Evade le tasse dal 1999: beccato con patrimonio milionario di Ferrari, Rolls-Royce e centri commerciali

Evade le tasse dal 1999: beccato con patrimonio milionario di Ferrari, Rolls-Royce e centri commerciali

A Roma un imprenditore è stato smascherato dalla Guardia di Finanza, dopo che aveva commesso violazioni fiscali per milioni di euro in quasi 10 anni

di Redazione

30.03.2023 16:17

Un garage di lusso, dal valore di milioni di euro con Ferrari, Rolls Royce e tante altre supercar. Un tesoro così prezioso che ha insospettito la Guardia di Finanza, viste le dichiarazioni dei redditi poco in linea con il tenore di vita dell'imprenditore. A Roma un uomo è stato indagato per maxi evasione fiscale dalle procure della Capitale e di Tivoli. Secondo le indagine l'imprenditore avrebbe evaso le tasse dal 1999 al 2008, accumulando in quasi 10 anni un patrimonio milionario di beni e società, anche in maniera illecita.

L'uomo inoltre era stato già indagato per associazione a delinquere finalizzata al compimento di truffe; associazione per delinquere finalizzata a reati di truffa e riciclaggio; plurime bancarotte fraudolente in varie parti d'Italia; turbativa d'asta; plurime truffe (in un caso contestata all'estero); appropriazioni indebite e falso in bilancio; autoriciclaggio, delitti tributari.

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Milioni di euro in ville e supercar

Una ricchezza dal valore di milioni di euro che è stata confiscata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma della Guardia di Finanza. "L'imprenditore è un evasore fiscale seriale, dal 1999 al 2018 e, comunque, una persona che ha commesso violazioni fiscali per milioni di euro, al pari della moglie", si legge nel decreto giudiziario, che evidenzia anche molti beni sequestrati erano intestati anche ad altre perone tra parenti e affini, società estere ecc. 

Ville e terreni in provincia di Roma e Lecce, quote sociali e beni aziendali di 14 soggetti economici, inclusi 2 centri commerciali nelle province di Roma e Padova; supercar di lusso, tra cui una Rolls-Royce d'epoca e una Ferrari, e disponibilità finanziarie: questo il super patrimonio che ora le forze dell'ordine dovranno cercare di identificarne l'origine illecita e la sproporzione tra beni posseduti dall'imprenditore, direttamente o tramite terzi soggetti, rispetto ai redditi dichiarati dal proprio nucleo familiare. 

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