I tre modelli di punta del Toro fanno impennare a 728 milioni di euro di ricavi nel primo trimestre 2023. Ottime risposte dal mercato anche per la nuova Revuelto
di Redazione
08.05.2023 ( Aggiornata il 08.05.2023 16:14 )
Dopo Ferrari, anche un altro marchio italiano di lusso segna ricavi da record per il periodo relativo al primo trimestre del 2023: Laborghini registra il miglior risultato di sempre in termini di fatturato e profittabilità con un profitto di 728 milioni di euro (+22,8% rispetto allo stesso periodo del 2022). Il risultato operativo è passato da 178 a 260 milioni di euro, con una profittabilità del 35,7%.
La Lamborghini Revuelto è la prima ibrida plug in del Toro. Una rivoluzione che rispetta la tradizione perché ha un V12, potenziato con il sistema elettrico alla spina, che raggiunge 1000 cavalli di potenza. E il nome di un toro da combattimento
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La Casa di Sant'Agata Bolognese ha anche riportato un nuovo record per il numero di vetture consegnate nei primi tre mesi dell'anno, con 2.623 esemplari venduti (+84 unità rispetto al 2022). Il modello Urus continua ad essere il più venduto con 1.599 esemplari, seguito da Huracán ed Aventador. Per quanto riguarda l'ultima arrivata nell'azienda del Toro, l'ibrida plug-in Revuelto, si registra una raccolta di ordini che conferma il grande successo della sua presentazione avvenuta nel mese di marzo.
Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato di Lamborghini, ha dichiarato: "Il 2023 è un anno che resterà nella storia di Lamborghini ed approcciarlo con numeri di questo tipo non può che renderci orgogliosi. Questi risultati ci permettono di affrontare con sempre maggiore entusiasmo le prossime sfide che arriveranno. Tra le altre, l'ingresso nella seconda fase del programma Direzione Cor Tauri, il più importante piano di investimenti nella storia dell'azienda, che porterà Lamborghini a crescere e svilupparsi ancora di più".
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