Le auto del Cavallino Rampante provengono da tre collezioni diverse: Aurora, Piccolo e «Black on Black»

Asta da sogno: 27 Ferrari saranno vendute sul Lago di Como

<p>Un'incredibile<strong> asta</strong> sarà protagonista sul lago di Como, a <strong>Villa Erba</strong>, e per l'occasione verranno sfoggiate – e messe in vendita quindi - ben <strong>27 <a href="https://www.auto.it/marche/ferrari/modelli" target="_blank" rel="noopener">Ferrari</a>,</strong> da quelle sportive, alle stradali, a quelle anni '50, fino alle vetture a edizione limitata. I modelli provengono da tre collezioni differenti: <strong>Aurora, Piccolo e «Black on Black»</strong>. Quest'ultima vanta solo Ferrari dalla livrea nera, e sono tutte evoluzioni della Testarossa. Ma vediamo quali sono quelle che più brillano e che potrebbero rivelarsi essere le “regine della festa”.</p>
<p><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2023/05/04-6335670/ferrari_ricavi_da_record_nel_primo_trimestre_del_2023" target="_blank" rel="noopener">Ferrari, ricavi da record nel primo trimestre del 2023</a></p>
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<h2>166 MM Touring Barchetta</h2>
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<p>Fra gli splendori proposti per quest'asta da sogno spicca la 166 MM Touring Barchetta del 1949, la più anziana di tutte le Ferrari. Questa, grazie alla quale ora esiste il mito Ferrari, è stata protagonista di numerose vittorie in pista tutto il globo. L'esemplare messo in vendita è stato esposto al Salone di Parigi del 1949, e la sua livrea all'epoca era avorio con inserti blu. Per averla nella propria collezione si potrebbero arrivare a sborsare ben <strong>5 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>312 PB</h2>
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<p>Proseguendo, troviamo una 312 PB del 1972, una “sport prototipo” da 460 CV che presenta un'aerodinamica diversa – ed evoluta – rispetto alla Ferrari precedente del '49. L'esemplare proposto ha avuto come pilota Ronnie Peterson ma non solo: ha vinto la 1.000 Km del Nurburgring e Campionato Marche nel 1972. Proprio per questo non è per niente accessibile, anzi va messo in conto che si potrebbero spendere <strong>fra i 14 e i 18 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>F40</h2>
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<p>Nella collezione dell'asta troviamo anche una imperdibile<a href="https://www.auto.it/annunci/search?makemodel=Ferrari%2CF40" target="_blank" rel="noopener"> F40</a>, in questo caso è il modello senza catalizzatore e sospensioni regolabili, ed ha la certificazione di Ferrari Classiche. È stata da poco restaurata, e il suo prezzo potrebbe essere di <strong>3 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>SA Aperta</h2>
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<p>Altro giro, altra corsa. Passiamo alla SA Aperta, che monta un V12 capace di erogare ben 771 CV di potenza. Del modello sono stati realizzati solo 80 esemplari e quello messo all'asta ha percorso solo 209 chilometri. Per averla, il proprietario dovrà mettere in conto di spendere <strong>1 milione e mezzo di euro</strong>.</p>
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<h2>250 GT/L Berlinetta Lusso</h2>
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<p>Continuiamo in questo viaggio fra le Ferrari più belle con una 250 GT/L Berlinetta Lusso carrozzata Scaglietti. Di questo modello ne sono stati prodotti 350 esemplari, e fra l'altro ha da poco compiuto 60 anni e non ha mai cambiato proprietario per ben 50 anni. Il <strong>prezzo è praticamente uguale a quello messo per la SA Aperta</strong>. Il modello fu scelto anche da Steve McQueen, il che rende l'auto ancora più affascinante.</p>
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<h2>250 GT SWB Berlinetta</h2>
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<p>Nella proposta c'è anche una 250 GT SWB Berlinetta, che fra l'altro è apparsa nel film del 1968 dal grande successo Un maggiolino tutto matto. Nonostante l'auto abbia la certificazione Ferrari Classiche dal 2008, ha comunque bisogno di una nuova certificazione per avere il «libretto rosso» introdotto dal 2016. Se la si vuole, il suo prezzo <strong>supera gli 8 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>328 GTS e 360 Spider</h2>
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<p>Proseguiamo con altri due pezzi da Novanta del Cavallino Rampante: una 328 GTS e una 360 Spider. Entrambe montano un motore V8 centrale. La prima ha avuto un recente restauro e ha meno di 30mila chilometri, il suo prezzo oscilla <strong>fra i 90 e i 120mila euro</strong>. La seconda, invece, ha percorso soli 12.782 chilometri. Pochissimo! Ed è stata immatricolata nel 2002.</p>
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<h2>Testarossa «monospecchio» e 512 M</h2>
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<p>Passiamo alla «Black on Black Collection»: nell'offerta c'è la la <a href="https://www.auto.it/annunci/search?makemodel=Ferrari%2CTestarossa" target="_blank" rel="noopener">«monospecchio»</a> del 1986, che ha, come il nome suggerisce, un solo specchietto retrovisore lato guida in posizione rialzata. Ed è quella più desiderata dai collezionisti. Ma ad avere maggior valore – secondo gli esperti - è la <a href="https://www.auto.it/annunci/search?makemodel=Ferrari%2C512" target="_blank" rel="noopener">512</a> M, dove M sta per modificata, con una <strong>stima di 300mila euro</strong>. Quest'auto eroga ben 446 CV di potenza e raggiunge una velocità massima di 315 km/h.</p>
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<h2>Monza SP1</h2>
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<p>Un'altra Ferrari che attira l'attenzione su di sé è la Monza SP1, prodotta – con la SP2 – in soli 499 esemplari. Monta il propulsore più potente che la Casa di Maranello abbia mai prodotto, ossia un V12 che eroga ben 810 CV di potenza. Per averla, bisognerà mettere in conto <strong>3 milioni di euro</strong>.</p>
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<h2>365 GTS/4 Daytona Spider</h2>
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<p>E se dobbiamo parlare di rarità, non può non essere menzionata un'altra supercar di assoluto rilievo: una 365 GTS/4 Daytona Spider del 1973. Questo modello ha solo 122 esemplari prodotti, e quello all'asta ha avuto un solo proprietario, percorrendo fra l'altro pochissimi chilometri: solo 6mila. Per poterla aggiungere alla propria collezione, ci vorranno fra i <strong>2 milioni e mezzo e i 3 milioni di euro</strong>.</p>

<p>Le auto del Cavallino Rampante provengono da tre collezioni diverse: Aurora, Piccolo e «Black on Black»</p>