Una società di Belluno è riuscita a farsi annullare una multa per eccesso di velocità: il dispositivo non era neanche posizionato in una strada con requisiti adatti
5 luglio
Il giudice di Pace di Treviso ha emanato un verdetto favorevole all'associazione bellunese, annullando la sanzione emessa dal Comune di Riese Pio X nei confronti di una società del luogo. L'azienda in questione, utilizzando un veicolo aziendale, ha superato il limite di velocità imposto di 4,20 Km/h, ricevendo così una multa di 42 euro.
Multe stradali non sempre giuste: come contestarle
Secondo quanto annunciato dall'Associazione Nazionale dei Consumatori e delle Micro Imprese di Belluno, che ha seguito l'intera vicenda, il giudice di Pace ha accolto le diverse contestazioni sollevate. In particolare, è stato evidenziato che l'autovelox oggetto di contestazione non era stato omologato, in violazione delle norme di sicurezza. Inoltre, è emerso che l'apparecchio era stato installato su una strada priva dei requisiti necessari, senza la presenza di guardrail protettivi e senza la "gabbia" obbligatoria per prevenire incidenti elettromagnetici, limitando l'accesso alle persone.
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