Stellantis, l'Italia avrà un ruolo centrale nella visione del Gruppo

In occasione della presentazione ufficiale della nuova e strategica piattaforma STLA Medium, Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis ha ribadito che “in Francia e in Italia i Governi sono ben intenzionati e vogliono aiutare. La mentalità è di supporto, anche se a volte c’è pressione. Noi pensiamo prima di tutto ai clienti, che si aspettano un alto livello di performance e un prezzo accessibile. L’elettrico è più costoso del 40% rispetto ai motori a combustione. Adesso dobbiamo risolvere questa contraddizione e garantire la sostenibilità delle scelte. Dobbiamo proteggere l’accessibilità per la classe media che non può pagare il 40% in più e proteggere i dipendenti e gli stakeholders di Stellantis”.

Una visione ampia e globale, proprio come la nuova piattaforma. L’impianto che inaugurerà la produzione sarà quello francese di Sochaux, dove verrà prodotta entro la fine dell’anno la nuova generazione della Peugeot 3008. Sarà quindi la volta di altri stabilimenti europei a Rennes, in Francia, a Eisenach, in Germania e a Melfi, in Italia. Più avanti ci saranno fabbriche anche in Nordamerica e nel Sud-Est asiatico.

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Stellantis, l'Italia avrà un ruolo centrale

L’importanza dell’Italia per Stellantis è testimoniata anche dal fatto che la piattaforma STLA Medium che sarà operativa a Melfi si aggiunge ad altre importanti iniziative attivate sul nostro territorio. Prima di tutto, nell’ambito della joint venture con TotalEnergie e Mercedes-Benz in Automotive Cells Company, è partito il progetto per la costruzione della terza Gigafactory europea di Stellantis nel sito di Termoli.

Rimanendo nell’ambito delle batterie non si può non ricordare che, nella seconda metà di quest’anno, ci sarà l’inaugurazione ufficiale a Torino del Battery Technology Center, dove verranno condotti i test prestazionali e la validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione. Inoltre, nell’ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions Assembly, Torino ospiterà una struttura avanzata per la produzione e fornitura di eDCT innovative per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell’Azienda. Il suo contributo aiuterà Stellantis a elettrificare ulteriormente il proprio portafoglio di Marchi con soluzioni pulite, sicure e accessibili. La struttura diverrà operativa all’inizio del 2024.

Torino cuore pulsante della presenza di Stellantis in Italia anche grazie al Turin Manufacturing District, che oggi opera come centro di progettazione per l’elettrificazione, il cuore del design per i brand iconici italiani e come hub produttivo per veicoli all’avanguardia, come Fiat e Abarth 500 full-electric, Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e le nuovissime GranTurismo e GranCabrio, disponibili anche nella versione Folgore 100% elettrica.

Gigafactory e non solo

Ma non ci sono solo Gigafactory nel futuro del Gruppo. L’economia circolare riveste un ruolo fondamentale per Stellantis di conseguire l’obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038. E anche per questo progetto strategico l’Italia è di nuovo protagonista. Il primo Hub per l’Economia Circolare di Stellantis sarà lanciato nel 2023 nel comprensorio di Mirafiori. L’operazione consentirà di espandere le attuali attività di Stellantis e di sostenere il modello di business “cradle-to-cradle” in Europa. Obiettivo principale della BU di Economia Circolare è quello di prolungare la vita delle auto e dei componenti più a lungo possibile basandosi sulla strategia delle 4R: reman (rigenerazione), repair, reuse e recycle.

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