Bentley Mulliner Batur è l’auto di serie più potente mai prodotta dalla Casa inglese. Prodotta in sole 18 unità – tutte, ovviamente, già vendute a cifre vicine ai 2 milioni di euro – la granturismo a motore W12 si distingue anche per un particolare impianto audio: il sistema Naim a 20 altoparlanti (opzionale) costa, infatti, circa 30.000 euro.

Una triade d'eccellenza: Bentley, Naim e Focal

L'impianto audio “Naim for Bentley” è frutto della collaborazione tra la divisione di personalizzazione Mulliner di Bentley, gli esperti audio Naim (azienda con la quale Bentley collabora da oltre 15 anni) e gli specialisti dei diffusori Focal. Tale collaborazione ha dato vita a un sistema audio dotato di 20 altoparlanti meticolosamente progettati sfruttando la stampa 3D per la struttura esterna: sei tweeter, nove midrange, due woofer, due trasduttori dei bassi attivi e un subwoofer. Secondo le aziende coinvolte, il risultato è il miglior impianto audio mai realizzato per un’automobile. Naim ha impiegato circa 10.000 ore di ricerca e sviluppo per creare questa opera d'arte sonora. I tweeter utilizzano un cono con profilo a M brevettato per "alti setosi", progettato per ridurre al minimo la distorsione e fornire una risposta in frequenza estremamente lineare. Focal ha intrapreso ricerche e simulazioni approfondite per perfezionare i diffusori midrange, che bilanciano alti e bassi. I woofer e i subwoofer, infine, sono stati scelti per adattarsi agli interni della Batur, migliorando la dinamica e creando un'esperienza uditiva ai vertici.

Bentley Batur, lusso e prestazioni

La Bentley Batur non è da meno in fatto di prestazioni. Alimentata da un motore W12 da 6,0 litri che genera oltre 740 CV e 1.000 Nm di coppia, è in grado di passare da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi e ha una velocità massima di 335 km/h. Con prestazioni così esaltanti, è logico che l'auto abbia un sistema audio all'altezza della sua ingegneria.In ogni caso, i 18 futuri proprietari della lussuosa coupé devono affrettarsi: Bentley prevede, infatti, che la produzione richieda circa quattro mesi, con stop fissato alla fine del 2024.