Greenpeace ha deciso di protestare durante la kermesse bavarese in maniera decisamente particolare
05.09.2023 ( Aggiornata il 05.09.2023 09:42 )
Non solo le auto. Al Salone di Monaco si è rivelata inaspettata protagonista anche Greenpeace. Gli attivisti del clima infatti hanno approfittato della presenze di un evento automobilistico così importante come l'IAA Mobility bavarese per organizzare una protesta molto particolare, affondando le auto nel lago di fronte al centro espositivo.
Lunedì mattina, una Mercedes Classe E W210, una Volkswagen Touareg di prima generazione e un modello non specificato sono finiti in acqua, con alcune parti galleggianti in bella vista. Due attivisti per il clima si sono seduti accanto ai tre veicoli tenendo in mano striscioni con il marchio Greenpeace: uno di questi recitava "Shrink now or Sink later", riferendosi alla necessità di ridurre ulteriormente le emissioni per evitare inondazioni e altri eventi catastrofici causati dal riscaldamento globale.
Il fatto è stato ampiamento criticato sui social: molti utenti infatti ritenevano che i veicoli inquinassero il lago, anche se Greenpeace ha chiarito che si trattava solo di simulacri, con il motore e i componenti meccanici (quindi le parti contenenti petrolio) che erano stati precedentemente rimossi. In un post condiviso su X, Greenpeace ha scritto: "Con la sua adesione ai motori a combustione interna e ai grandi Suv, l'industria automobilistica sta affondando se stessa e il pianeta. Invece dei saloni dell'auto, dobbiamo concentrarci maggiormente su un buon trasporto pubblico e su treni puntuali!".
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