LMX Sirex Turbo, la granturismo nata tra Milano e Torino

LMX Sirex Turbo, la granturismo nata tra Milano e Torino

La sportiva anni '60, dotata di un motore V6 sovralimentato da 210 cavalli, è stata premiata in occasione del Festival Car 2023

di Adriano Torre

28.09.2023 ( Aggiornata il 28.09.2023 11:59 )

Torino e Milano, un legame indiscutibile quanto discusso negli ultimi anni, da Saloni e Rassegne che emigrano al nuovo pendolarismo agevolato dai costi inferiori nel capoluogo piemontese. Una lunga storia che ha anche numerosi scambi felici. Per esempio un’auto, la LMX Sirex Turbo 2.3, una vettura granturismo dalle caratteristiche spiccatamente sportive, un progetto localizzato verso la fine degli Anni '60.

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La sportiva nata tra Milano e Torino

La LMX è nata sull’asse delle due grandi città: è stata progettata a Milano e costruita a Torino, figlia di grandi nomi del firmamento automobilistico, Franco Scaglione (preziosa “matita” di Alfa Romeo Giulietta SS e Alfa 33 Stradale) e Gioachino Colombo: design audace, aspetto dinamico quanto elegante, ma anche caratterizzata da soluzioni tecnologiche innovative e coraggiose. Soluzioni stilistiche innovative, alcune prese dalle tendenze di design americano approfondite grazie alla maestria della scuola italiana degli artisti-carrozzieri, indiscutibile punto di riferimento al mondo per equilibrio ed eleganza.

Una vettura dinamica e compatta, a due posti e due porte, basata su un telaio sportivo a trave centrale con sospensione a ruote indipendenti abbinato e una carrozzeria leggerissima per arrivare a fornire grandi prestazioni, con motore longitudinale V6 di 2.3 litri e trazione posteriore, cambio manuale 4 rapporti, capace di toccare i 200 km/h. Il modello del 1968, guidato dallo stesso Montalbano assistito da Raffaello Porro come co-driver, è uno dei pochissimi dotati di sovralimentazione tramite turbocompressore capace di erogare 210 cv, curato dal pilota e ingegnere Michael May.

La LMX fu costruita a Torino, nello stabilimento di corso Casale, diventando nel tempo un raro oggetto da collezione e un esemplare è stato portato da Renato Montalbano, il proprietario, al Festival Car di Revigliasco Torinese dove ha vinto il Premio nella categoria Rock, assegnato dalla Giuria “per la rarità del mezzo e per lo stato di conservazione autentico. Si è tenuto anche conto della storia della vettura specifica con un legame particolare con il proprietario”. Racconta Renato Montalbano: "È importante tenere viva la memoria del Marchio LMX che ha rappresentato una piccola ma significativa tappa nella storia dell’auto italiana. È stato un vero piacere vincere il premio al Festival Car, manifestazione giovane e fresca, proprio nella giornata nazionale delle auto classiche. Per la prima volta ho portato una vettura della mia collezione LMX a un concorso di eleganza e l’esordio è stato decisamente fortunato".

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