Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Manhart, la nuova “creazione” è una Bmw 2002 Tii by Alpina

L'auto fu prodotta nel 1971 ed è il veicolo più vecchio fra quelli curati dall'azienda di Wuppertal

6 ott 2023

Manhart ha un solo motto, trasformare le “buone auto in auto molto speciali”, come scrive sulla sua pagina Instagram. E adesso si sta specializzando sui restomod. In realtà, non ne ha fatte neppure poche: dopo la Lancia Lancia Delta Integrale e la Bmw M3, infatti, per l'azienda di Wuppertal è arrivato il momento di mettere mano sulle sportive “datate”.

E così, ecco che arriva, già modificata da Alpina, la Bmw 2002 Tii. La vettura era davvero speciale in quegli anni poiché, per il periodo, era potente ma al tempo stessa leggera. Ne furono prodotti 38.703 esemplari dalla casa tedesca, ed essendo un modello del 1971, risulta essere il più vecchio dei veicoli curati da Manhart.

I dettagli

Ma come ci ha messo mano Manhart? Intanto, il suo motore è stato portato ad erogare ben 200 CV e una coppia di 215 Nm grazie all’aggiunta dell'airbox K&N installato a fianco del collettore Alpina. Il quattro cilindri, inoltre, sfoggia persino un nuovo sistema di scarico Manhart, restituendo un sound più vivace e corposo. È stato potenziato anche l'impianto frenante. Un puntone Wiechers, poi, conferisce più rigidità alla carrozzeria, andando così a lavorare su un miglioramento di stabilità e precisione di guida.

L'auto si presenta con una livrea verde agave, arricchita con strisce decorative verde chiaro e argento. Monta ruote Alpina da 16 pollici, e glli pneumatici misurano 215/40 R16 all'anteriore e 225/40 R16 al posteriore. Passando agli interni, i sedili sono originali di Alpina, con strisce in verde chiaro e blu, restaurati dal reparto Classic Cars di Manhart che ha anche installato un roll-bar Clubsport. Il suo costo? 149 mila euro.

Mini eMastered, il restomod elettrico stupisce come solo David Brown sa fare

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Stellantis, stop allo sviluppo di veicoli fuel cell a idrogeno: non è sostenibile

Il Gruppo guarda con realismo agli investimenti e annuncia il disimpegno dal progetto di veicoli commerciali a idrogeno: la causa principale è un mercato eccessivamente di nicchia

Milano accelera sui bus senza autista, ma servono norme e investimenti

Il capoluogo lombardo pronto alla guida autonoma su 90-91 e radiobus, ma l’Italia rischia di restare al palo: mancano le regole e i fondi per la rivoluzione
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi