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Il pannello Led sotto al parabrezza di Avatr 11 e 12 mostra messaggi utili agli utenti della strada, fungendo anche da elemento di personalizzazione
Gianluca Guglielmotti
10 ott 2023
Avatr, promettente marchio cinese nato dall'unione di Changan Automobile, CATL (la più grande azienda produttrice di batterie al litio al mondo) e Huawei, continua a far parlare di sé con l'introduzione di un sistema inedito. I due modelli full electric della gamma - il Suv-coupé 11 e la potente berlina-coupé Avatr 12 - possono infatti contare su un display a Led esterno posizionato sotto al parabrezza. La soluzione, pensata per la sicurezza stradale, soprattutto nell'ottica della guida autonoma (nella quale l'interconnessione di veicoli e utenti della strada è fondamentale), ha anche una funziona "ludica", con la possibilità di mostrare messaggi personalizzati.
Da spento, lo schermo Led dei modelli Avatr appare come una superficie nera lucida tra parabrezza e cofano, perfettamente integrata nel desgin sinuoso dei modelli del marchio. Una volta attivato, però, il pannello mostra un design monocromatico a pixel (in verità, piuttosto rétro) in grado di comporre immagini e scritte visibili dall'esterno. Come visibile dalle foto, il messaggio dimostrativo "Temporary Parking" sostituisce il "classico" bigliettino sul cruscotto o sotto al tergicristallo, informando pedoni e altri automobilisti di una sosta breve. Oltre alle comunicazioni di base, il pannello Led di Avatr può divenire elemento di personalizzazione, con scritte divertenti, immagini e perfino animazioni a scelta del conducente.
Ma da un grande potere derivano grandi responsabilità. Potenzialmente, infatti, il pannello Led esterno potrebbe essere utilizzato in modo improprio da conducenti e passeggeri: pensate, ad esempio, a messaggi inappropriati, offensivi o immagini che potrebbero rivelarsi una pericolosa fonte di distrazione per gli altri utenti della strada. In ogni caso, la funzionalità può essere, al momento, attivata solo a veicolo fermo per via delle leggi vigenti in Cina. Non sappiamo, inoltre, se lo schermo sarà introdotto sui nostri mercati. Non resta che attendere.
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