Il Parlamento Europeo rimanda l'introduzione delle nuove norme anti inquinamento per le auto di 5 anni: soddisfazione a metà da parte dei Costruttori: il punto del Direttore di Auto
23.10.2023 15:28
"Abbiamo trovato con successo un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi vitali dei produttori. - ha dichiarato Alexandr Vondra, membro del parlamento della Repubblica Ceca e relatore o capofila di Euro 7. - Sarebbe controproducente attuare politiche ambientali che danneggiano sia l’industria europea che i suoi cittadini”. Una scelta equilibrata che porta in avanti, al 2030 l’introduzione delle norme Euro7 che in precedenza dovevano essere introdotte nel 2025. Una scelta che certamente non ha convito i più estremisti della linea green ma che rendono più equilibrata la visione del problema da parte del Parlamento Europeo.
Auto Speed Date: slitta l'Euro 7, obiettivo svecchiare il parco circolante
La nuova normativa Euro 7 slitta al 2030, ma l'ACEA sottolinea la necessità di sostituire le auto più vecchie con le Euro 6: il punto del Direttore di Auto, Andrea Brambilla
Guarda il videoAnche l’Associazione europea dei Costruttori ha espresso il suo parere in merito a questa decisione de Parlamento Europeo: "Il voto della commissione Ambiente rappresenta un miglioramento rispetto alla proposta della commissione, ma è ancora carente negli aspetti chiave”, ha affermato la direttrice dell'ACEA Sigrid de Vries. L’Associazione afferma che il modo migliore per ridurre l’inquinamento è sostituire i veicoli più vecchi con quelli conformi alla norma Euro 6 piuttosto che imporre nuovi costi per “ulteriori benefici marginali”.
È quello che noi di Auto ripetiamo da tempo e che già un anno fa l’allora Ministro Roberto Cingolani aveva proposto. In pratica l’Euro 7 che sostanzialmente manterrebbe gli inquinanti delle autovetture al livello attuale ma per la prima volta imporrebbe limiti alle emissioni di particelle provenienti da freni e pneumatici e anche la vita e durata delle batterie delle auto elettriche compreso un passaporto ambientale per i veicoli, che conterrebbe informazioni quali consumo di carburante, stato della batteria, limiti di emissioni e risultati di ispezioni tecniche regolari.
Il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e il Consiglio Europeo avvieranno un processo di riconciliazione per arrivare ad una versione finale, che potrebbe essere votata all’inizio del prossimo anno, secondo quanto dichiarato da funzionari dell’Unione Europea.
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