L’auto elettrica non decolla in Italia, i numeri sono chiari. A settembre la quota di mercato di solo il 3,6% conferma difficoltà di crescita negli ultimi anni.

Il Belpaese resta molto indietro rispetto ai Paesi dell’area europea e solo 4 Paesi fanno peggio: Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In cima alla classifica troviamo la Norvegia, con l’83% di auto elettriche immatricolate, seguita da Islanda, Svezia, Finlandia e Danimarca la cui percentuale supera il 30%.

Segugio.it, il portale specialista nella comparazione di prodotti assicurativi– ha indicato quattro temi condivisibili.

Gli incentivi pubblici meno incisivi e arrivati in ritardo rispetto agli altri Paesi. Il PIL pro capite sotto la media europea, che limita la capacità di spesa degli italiani per un’auto nuova. La rete distributiva limitata, con 56 colonnine ogni 100mila abitanti a fronte di una media di 106 in Europa. L’elevato costo dei veicoli elettrici, sia in termini di acquisto che di gestione (riparazione ed RCA in particolare).

Auto elettriche, c'è una "sorpresa" nella polizza

Ma la vera novità, non in positivo, è relativa alla gestione, ovvero il tema del costo dell’assicurazione per le auto elettriche nuove.

In tre anni il panorama è cambiato. Nel 2020 le compagnie assicurative offrivano premi medi più bassi ai guidatori di auto elettriche, considerati mediamente più attenti alla guida e socialmente responsabili.

Nel 2023 la situazione si è ribaltata, con premi mediamente più alti per le elettriche, in relazione al maggior costo di riparazione delle stesse.

I numeri sono questi. Nei primi 8 mesi del 2023 si è registrato un premio medio di quasi 470 euro per le auto elettriche, in crescita del 30% circa rispetto al 2020, mentre nello stesso periodo le altre auto hanno registrato un premio medio più basso, circa 430 euro, e sostanzialmente stabile tra 2020 e 2023. Un plus di qualche anno fa non è più tale.

Potrebbe interessarti: Auto Speed Date: Euro 7,nuova normativa nel 2030. ACEA: "Bene, ma..."