ACI-Istat, incidenti stradali in leggero calo nei primi 6 mesi del 2023

ACI-Istat, incidenti stradali in leggero calo nei primi 6 mesi del 2023

I dati preliminari evidenziano un miglioramento, ma c'è ancora... molta strada da fare

di Francesco Forni

17.11.2023 ( Aggiornata il 17.11.2023 08:59 )

Leggero miglioramento, ma non basta. Le stime ACI-ISTAT per i primi 6 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, una diminuzione molto limitata del numero degli incidenti stradali con lesioni a persone (79.124; -1,0%) e dei feriti (106.493; -0,9%), e una diminuzione più significativa delle vittime entro il trentesimo giorno (1.384, -2,5%). In media, nei primi sei mesi del 2023, ogni giorno si sono verificati 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti. Un bilancio da migliorare, anche se potrebbe essere un inizio.

Rispetto ai primi sei mesi del 2019 - anno di riferimento per il decennio 2021-2030 per la sicurezza stradale – si rileva un calo del 5,4% degli incidenti stradali, del 9,0% dei feriti e del 9,8% dei deceduti.

Il parallelo con il primo semestre 2022, le vittime diminuiscono soprattutto sulle autostrade (-9,7%), seguono le strade extraurbane (-3,3%) e le strade urbane (-0,1%). Rispetto ai primi sei mesi del 2019, nel primo semestre 2023 le vittime diminuiscono in misura significativa, ancora, sulle autostrade (-24,1%) mentre sulle strade urbane ed extraurbane il calo è stimato pari al 7 e 9%, anche in questo caso non banale, ma non sufficiente.

Sulle autostrade il dato cumulato dei primi sei mesi del 2023, registra una crescita del 5,4% di veicoli/km percorsi sulla rete, rispetto allo stesso periodo temporale dello scorso anno. Questo risultato è sostanzialmente riconducibile all’incremento delle percorrenze dei veicoli leggeri, la cui crescita rispetto al 2022, è stata del +7,1%, mentre i volumi per i veicoli pesanti hanno fatto registrare solo un lieve aumento (+0,6%), in questi caso marginale

Sulla rete extraurbana principale si registrano, per i veicoli leggeri e pesanti, valori in aumento, soprattutto nel primo trimestre. Mediamente, il traffico risulta aumentato di circa il 4% per i veicoli leggeri e dell'1% per i pesanti.

Incidenti, c'è ancora molto da migliorare

Senza dubbio rispetto all’obiettivo del dimezzamento delle vittime della strada entro il 2030, il percorso è iniziato con difficoltà. Nel 2023, infatti, la variazione percentuale delle vittime è pari a solo il -9,8% rispetto al valore di riferimento del 2019. Per dimezzare le vittime entro il 2030, dunque, occorrerebbe che, a partire dal 2022 e per i successivi otto anni, si raggiungesse una diminuzione media annua di poco più dell'8%. Un passo non facile da tenere.

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