Un lungo fine settimana dedicato a scoprire dove sono concepite le auto più veloci, per toccare con mano l’eccellenza motoristica italiana, attraverso una serie di eventi
17 novembre
Appuntamento al centro nel cuore della passione. La sesta edizione di Motor Valley Fest, il festival a cielo aperto e gratuito, si svolgerà dal 2 al 5 maggio 2024 a Modena, la capitale della terra dei motori per antonomasia.
Al culmine della prossima primavera il lungo fine settimana sarà dedicato a scoprire dove sono concepite le auto più veloci, per toccare con mano l’eccellenza motoristica italiana, attraverso una serie di eventi.
Confermato il format “Innovation & Talents” momento di incontro e confronto tra la domanda e l’offerta di nuove proposte di mobilità alternativa, protagonisti i giovani universitari e i grandi Marchi del territorio
Al Motor Valley Fest intenso il calendario degli appuntamenti di networking, con convegni e round table, e la partecipazione di relatori di spicco dell’industria automobilistica nazionale ed internazionale per parlare del futuro dell’automotive. Tanti gli eventi in città per il pubblico, con musei aperti, parate e raduni, appuntamenti culturali ed enogastronomici per un festival diffuso nelle vie e nelle piazze di Modena.
“Dopo il successo delle edizioni precedenti, Modena e l’Emilia-Romagna si preparano alla sesta edizione del Motor Valley Fest. Un appuntamento internazionale davvero unico. Un festival diffuso di cui siamo orgogliosi, che richiama nei nostri territori appassionati e visitatori da ogni Paese. Un appuntamento che ci permette anche di guardare al futuro, alle sfide che ci attendono, primo fra tutti la transizione energetica, che riguarda anche i motori. Un obiettivo cui, qui, nella Motor Valley mondiale, marchi unici come Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara, Ducati e Maserati, solo per fare alcuni nomi, lavorano già da tempo”,
Bonacchini ha chiosato:
“Un contesto nel quale Modena e l’Emilia-Romagna si confermano terra capitale dei motori e della velocità, ma anche della innovazione e della ricerca. Anche grazie agli investimenti che abbiamo fatto insieme in questi anni, Regione, Università e grandi case motoristiche, a partire da Muner, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, il polo dell’alta formazione dell’automotive”.
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