Le auto prodotte in Italia che rientreranno negli incentivi 2024

Le auto prodotte in Italia che rientreranno negli incentivi 2024

Non solo ex FCA, gli stabilimenti nel Belpaese assemblano vetture di Stellantis che beneficeranno dell’ecobonus e delle attenzioni del Governo

di Francesco Forni

21.12.2023 09:19

Ecobonus 2024, c’è anche un “piano Italia”.

Le parole di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, sono state chiare. "Durante 2022 solo il 19-20% degli incentivi è andato ad auto prodotte in Italia. Se nemmeno i nuovi bonus invertiranno la tendenza dovremo penderne atto e spostare più risorse sul lato dell’offerta, cioè sul piano degli investimenti produttivi. Siamo sulla buona strada con Stellantis per definire l’obiettivo di 1 milione di unità in Italia, tra auto e veicoli commerciali. Noi vorremmo raggiungere il target già entro il 2028 e lavoriamo per un’ulteriore fetta di 300-400 mila vetture che potrebbero produrre nel nostro Paese altre Case".

La maggior parte degli stabilimenti nel Belpaese da anni sta riducendo la produzione. Invertire la tendenza è diventata una priorità.

Andiamo a vedere quali saranno le auto, con emissioni da 0 a 135 g/km di CO2, quindi elettriche, ibride o termiche che sono prodotte nelle fabbriche dislocate Italia e che rientrano nella fascia degli incentivi.

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Incentivi, ecco chi può beneficiarne

Ricordando che il tetto massimo di spesa per ottenere l’Ecobonus è di 54.900 euro per le ibride plug-in (21-60 g/km di CO2) e di 42.700 euro per le elettriche (o da 0-20 g/km di CO2)e per le termiche o ibride con emissioni da 61 e 135 g/km di CO2.

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