Von der Leyen: revisione nel 2026, spazio ai carburanti sintetici

Von der Leyen: revisione nel 2026, spazio ai carburanti sintetici

"Importante per garantire la possibilità di scelta ai consumatori e opportunità per le imprese di decidere su cosa investire” ha detto la presidente della Commissione europea

di Francesco Forni

22.02.2024 09:21

Porta aperta ai carburanti sintetici, l’elettrico potrebbe non essere più un dogma. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea uscente, ha aperto un grosso spiraglio durante la conferenza stampa dedicata alla sua ri-candidatura, sempre per il Gruppo del Partito Popolare Europeo (PPE).

La von der Leyen è entrata nello specifico riguardo al blocco di vendita e produzione delle auto benzina e Diesel per il 2035 in Europa, focalizzando l’attenzione sulla clausola di revisione prevista per il 2026.

Dichiarando: “Lo stato dell'arte è che entro il 2035 le emissioni dovranno essere pari a zero. C'è una proposta congiunta della Commissione e del Consiglio per dare un ruolo speciale agli e-fuel. Spesso viene dimenticato, ma nel 2026 ci sarà una revisione per assicurarsi che ci sia un'apertura tecnologica”.

Più spazio ai carburanti sintetici con un doppio scopo. “Tale revisione sarà molto importante per garantire la possibilità di scelta per i consumatori – ha continuato la von der Leyen – e opportunità per le imprese di decidere su cosa investire e su quale sia per loro la mobilità del futuro”.

Carburanti sintetici, si fa sul serio

Uno scenario decisamente meno ideologico, che permetterebbe una transizione più graduale, meno impositiva. Il Partito Popolare Europeo da tempo stava rivedendo le posizioni assolutiste sulle auto elettriche, come aveva già prospettato il suo presidente, Manfred Weber, con l’intenzione di ritirare il bando del 2035 ai motori tradizionali in caso di vittoria alle elezioni europee in programma dal 6 al 9 giugno prossimi. Weber era presente alla conferenza e Ursula von der Leyen è l’unica candidata del PPE alla presidenza della Commissione europea.

L’indirizzo del partito è chiaro, per una visione più razionale della questione. Per la domanda e l’offerta di auto e medio termine i carburanti sintetici puliti per i motori endotermici sono una reale alternativa green.

E anche per molte auto già in circolazione. Ad esempio, lo scorso autunno i test di verifica di compatibilità con gli e-fuel effettuati da Stellantis su 24 famiglie di motori di veicoli venduti in Europa dal 2014 hanno confermato che 28 milioni di mezzi già in circolazione sono pronti per l’utilizzo di carburanti sintetici, senza necessità di modifiche al propulsore.

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