In attesa della presentazione, prevista per il 10 aprile, della nuova Milano, scopriamo alcuni dei nomi più iconici dei modelli prodotti dall'azienda

Alfa Romeo, i 10 nomi più belli delle auto della Casa del Biscione

<p>L'attesissima Milano è solo una delle vetture nate negli stabilimenti<strong> Alfa Romeo</strong> che presentano nomi tutt'altro che casuali. Dagli omaggi alle città a quelli verso i passi alpini più belli della Penisola, fino alle imprese storiche in Formula 1 del marchio. Ecco alcuni dei modelli che, anche grazie al loro nome, hanno fatto la storia dell'azienda.</p>

<p>Lista dei modelli:</p>

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	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/2">Alfa Romeo Milano</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/3">Alfa Romeo Tonale</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/4">Alfa Romeo Stelvio</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/5">Alfa Romeo Mito</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/6">Alfa Romeo Brera</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/7">Alfa Romeo Giulietta</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/8">Alfa Romeo Spider "o Duetto"</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/9">Alfa Romeo Alfetta</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/10">Alfa Romeo Alfasud</a></li>
	<li><a href="https://www.auto.it/news/attualita/2024/03/13-7076601/alfa_romeo_i_10_nomi_piu_belli_delle_auto_della_casa_del_biscione/11">Alfa Romeo Arna</a></li>
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<h2>Alfa Romeo Milano</h2>

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<p>Alfa Romeo sta per presentare il suo primo modello a zero emissioni, l'Alfa Romeo Milano, un B-Suv che aprirà la strada a progetti futuri, incluso l'elettrificazione delle nuove generazioni di Giulia e Stelvio. La presentazione ufficiale è programmata per il 10 aprile 2024 a Milano alle 17:00 e sarà disponibile anche online tramite live streaming. La Milano non sarà solo elettrica, ma potrebbe includere anche una motorizzazione mild hybrid. Riguardo al design, i rendering di Lorenzo Preti suggeriscono un frontale dinamico con il caratteristico trilobo come elemento centrale e gruppi ottici disposti su due livelli. Nella parte posteriore, si prevedono spigoli simili e una fascia di fari a tutta ampiezza, con particolare attenzione alla sportività complessiva del veicolo. <strong>La prima Alfa Romeo a chiamarsi Milano è stata la versione per il mercato nordamericano della 75. </strong></p>

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<h2>Alfa Romeo Tonale</h2>

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<p>L'Alfa Romeo Tonale prende il suo nome dal <strong>noto passo alpino italiano che si estende per le province di Brescia e Trento</strong>, palcoscenico del Giro d'Italia sin dal 1933. La versione plug-in dell'Alfa Romeo Tonale ha ampliando la gamma del SUV del Biscione già disponibile nelle varianti mild hybrid e Diesel. </p>

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<h2>Alfa Romeo Stelvio</h2>

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<p>L'Alfa Romeo Stelvio è il primo SUV prodotto dalla Casa del Biscione e condivide la piattaforma, con trazione posteriore o integrale, della berlina Giulia. <strong>Il nome della vettura è ispirato all'omonimo passo alpino</strong>, situato tra il Trentino-Alto Adige e la Lombardia, che rappresenta il valico automobilistico più alto d'Italia.</p>

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<h2>Alfa Romeo Mito</h2>

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<p>L'Alfa Romeo Mito, originariamente denominata Junior nel progetto 955, è stata un'auto molto apprezzata, in produzione fino al 2018 e particolarmente popolare tra i giovani.<strong> Il nome "Mito" si riferisce all'asse Milano-Torino</strong>, attorno al quale si svolgono le attività del Biscione (simbolo di Alfa Romeo) dal 1986, anno in cui la casa automobilistica milanese è stata acquisita dal gruppo Fiat.</p>

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<h2>Alfa Romeo Brera</h2>

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<p>La Alfa Romeo Brera ha un nome inconfondibile: <strong>si tratta ovviamente di un omaggio al quartiere milanese omonimo</strong>, amato dai cittadini e sede dell'accademia di Belle Arti e punto d'incontro storico per gli intellettuali e gli artisti della città nel corso del secolo scorso. Una celebrazione della cultura che si fonde con la tradizione automobilista italiana.</p>

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<h2>Alfa Romeo Giulietta</h2>

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<p>Il nome "Giulietta" ha un'origine davvero originale e storica per l'azienda italiana: la moglie del poeta Leonardo Sinisgalli, consulente di Finmeccanica, <strong>battezzò l'auto così durante un incontro a Parigi</strong>, chiamando scherzosamente gli uomini dell'Alfa Romeo <em>"otto Romeo senza una Giulietta". </em></p>

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<h2>Alfa Romeo Spider "o Duetto"</h2>

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<p>L'<strong>Alfa Romeo Spider,</strong> ufficialmente denominata così, è conosciuta in tutto il mondo come<strong><em> "Duetto"</em></strong>. La vettura, prodotta in quattro serie fino alla prima metà degli anni '90, <strong>ha ottenuto il soprannome grazie a un concorso indetto dalla casa automobilistica</strong>. Il vincitore del concorso suggerì il nome "Duetto", ma la vettura non fu ufficialmente denominata in quel modo. </p>

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<h2>Alfa Romeo Alfetta</h2>

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<p>Il nome <span style="font-weight: 400;">Alfa Romeo Alfetta <strong>deriva dalle potenti auto da corsa che hanno ottenuto la vittoria nei primi due campionati mondiali di Formula 1 nel 1950 e nel 1951.</strong> L'auto,</span><span style="font-weight: 400;"> presentata agli inizi degli anni '70, divenne rapidamente l'auto simbolo delle forze dell'ordine italiane, includendo Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza. Sostituendo le Giulia Super, le forze di polizia adottarono un elevato numero di esemplari in varie cilindrate, diventando un'icona nel ruolo di "pantera" e "gazzella".</span></p>

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<h2>Alfa Romeo Alfasud</h2>

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<p><span style="font-weight: 400;">L'<strong>Alfa Romeo Alfasud, </strong>prodotta a Pomigliano D'Arco venne così chiamata per "discostarsi" da quell'impronta esclusivamente del nord che fino a quel momento il Biscione aveva conservato,<strong> dedicando il modello anche agli automobilisti del sud Italia. </strong>Nel 1976, la Alfasud introduce la vivace Sprint, una coupé con gli stessi motori della berlina. Negli anni '80, dopo la sostituzione dell'Alfasud con la 33, la Sprint continua la sua produzione in modo indipendente fino al 1989, quando riceve il nuovo motore boxer 1.7 da 118 CV. Con questo propulsore, la versione Quadrifoglio Verde raggiunge quasi i 200 km/h. Oltre alla coupé, ci furono varianti a due porte, inizialmente riservate alla Ti e la Giardinetta.</span></p>

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<h2>Alfa Romeo Arna</h2>

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<p>Il nome Alfa Romeo Arna <strong>deriva dalla joint venture tra Alfa Romeo e Nissan</strong>, che portò alla creazione del modello. Le scocche, identiche a quelle della Nissan Cherry, venivano spedite dal Giappone, mentre gli organi meccanici venivano assemblati in una fabbrica appositamente creata a Pratola Serra, nell'Avellinese. Il prodotto realizzato non fu certo uno dei più grandi successi dell'azienda.</p>

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