Dacia Bigster è pronta per debuttare ufficialmente. La casa non ha ancora rilasciato una data certa ma sappiamo che è questione di mesi prima che vengano tolti i veli alla “sorella” maggiore di Duster. La ricorderà per il design e le forme, ma risulterà decisamente più grande dell’amata Suv rumena, con più spazio a bordo e nel bagagliaio. Anticipata da tempo con diversi render e bozzetti progettuali, l’auto è stata poi recentemente avvistata durante le fasi di test e messa in strada. Alcuni muletti, largamente ricoperti dalla livrea mimetica, sono stati immortalati in un video poi caricato su Facebook da alcuni utenti, per mostrare in anteprime le forme e le proporzioni del nuovo veicolo di casa Dacia. Sarà, probabilmente, il primo modello a superare la fatidica soglia dei 30mila euro.

Fedele al prototipo, anche sette posti

Possiamo dire di conoscere già molto del modello in questione. Secondo quanto riferito da David Durand, capo designer di Dacia (qui la nostra visita al Design Center di Bucarest) (e da quanto possiamo vedere nel video caricato dall'utente Facebook Vali Enea) l’auto non dovrebbe discostarsi molto dall’idea iniziale, proponendo un frontale molto simile a quello già apprezzato su nuova Duster, mentre nel retro saranno presenti forme leggermente diverse, sebbene il linguaggio stilistico dovrebbe risultare immutato. Secondo alcune indiscrezioni, l’auto sarà concepita per poter accogliere agilmente fino a sette passeggeri, un po’ come già visto su Jogger, ma con una carrozzeria maggiormente rialzata da terra. Non si sa ancora molto riguardo alle dimensioni, ma dati i 4,34 m di Duster, ci aspettiamo un modello che possa presentare una lunghezza di 4,55 o anche più di 4,60 metri, al pari di un bagagliaio più che generoso, da oltre 650 litri in configurazione standard a cinque posti.

Dacia Bigster 2024, motori e prezzi

Sebbene non sia ancora stato comunicato nulla da parte del costruttore, immaginiamo che nuova Dacia Bigster sarà concepita a partire dalla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault, la stessa già impiegata anche per Duster, Jogger, ma anche Captur, Arkana e molti altri modelli. Sfrutterà quindi dei motori con potenze comprese tra 100 e 150 cv, vantando un ventaglio piuttosto ampio di soluzioni: oltre ai benzina turbo, proporrà anche l’ibrido full da 143 cv e cambio automatico e, molto probabilmente, anche una versione con duplice alimentazione a GPL. Resta ancora un’incognita la possibilità di selezionare anche la trazione integrale ma dovrebbe essere confermata. Parlando di prezzi, sarà difficile riuscire a far rimanere i listini sotto ai 30 mila euro, soprattutto per le versioni dotate di motore ibrido e cambio automatico. Un esemplare full optional potrebbe quindi avvicinarsi (o addirittura superare) i 35mila euro.