Chery e il Governo, trattative per una fabbrica in Italia

Chery e il Governo, trattative per una fabbrica in Italia

Il Gruppo cinese sarebbe il primo indiziato per il grande passo: diventando dirimpettaio di Stellantis ....

di Francesco Forni

27.03.2024 ( Aggiornata il 27.03.2024 08:36 )

Arrivano i cinesi, per davvero? Il Governo e Chery, secondo quanto riporta Reuters, sarebbero in trattativa con l’obiettivo, per il Gruppo cinese, di iniziare la produzione di auto in Italia, per incrementare la produzione di veicoli sul suolo nazionale, secondo un proposito dichiarato dall’esecutivo.

Abbiamo bisogno di un secondo Costruttore in Italia”, ha dichiarato giorni fa Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, alla ricerca di un altro Gruppo dopo Stellantis in grado di attivare una fabbrica in Italia.

Lo scopo è di portare la produzione da 800.000 a 1,3 milioni di vetture l’anno negli stabilimenti del Belpaese.

Dalla Cina all'Italia

Chery, che nel 2023 ha sfiorato 1,9 milioni di auto vendute, ha un rapporto importante con l’Italia. DR Automobiles, il Marchio molisano che ha avuto un grosso successo negli ultimi anni sul nostro mercato, da tempo beneficia di una sinergia con vetture fornite col colosso cinese, ultimo esempio l’accessoriato Suv top di gamma Sportequipe 8.

Chery sta arrivando direttamente sul mercato italiano con il Marchi Omoda e Jaecoo, che avranno il nostro Paese come base di partenza per l’Europa. Le premesse per estendere il rapporto sembrano esserci.

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