Prima una telefonata, poi la richiesta di bonifico dopo aver scansionato il codice a matrice: come funziona il nuovo tranello
23.04.2024 ( Aggiornata il 23.04.2024 13:45 )
Qualsiasi operazione online, nonostante comporti numerosi vantaggi in termini di velocità, cela anche un rischio di truffa, di recente sempre più alto (in circa 12 mesi, tra 2022 e 2023, sono stati ben 2,3 milioni gli italiani caduti nel tranello per rinnovare la polizza auto). Le truffe spesso cambiano modalità, ma l’obiettivo ovviamente è il medesimo. La “moda” del momento prevede una telefonata e la richiesta di un bonifico dopo l’invio di un QR Code. Ma vediamo i dettagli.
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Sono in parecchi a essere caduti nella trappola del QR Code, tra questi anche un uomo residente a Cecina, in provincia di Livorno, che nell’intento di rinnovare la polizza online si è imbattuto in un numero di telefono fasullo. L’operatore con cui ha parlato, dopo una serie di domande, ha sia richiesto dati personali e poi ha chiesto di effettuare un bonifico dopo l’invio di un QR Code. L’uomo ha fatto quanto richiesto, ma poco dopo è stato nuovamente ricontattato con la scusa che il bonifico non era andato a buon fine, quindi doveva essere ripetuto.
Passa qualche giorno e l’uomo, dopo i due bonifici e non vedendo arrivare alcun documento, prova a richiamare il numero senza ovviamente ottenere risposta e capisce di essere stato truffato. Ha quindi sporto denuncia, ma è solo uno tra i tanti che sono stati vittime di questa modalità.
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