Carlos Tavares, stipendio esagerato: quanto guadagna il Ceo di Stellantis

Carlos Tavares, stipendio esagerato: quanto guadagna il Ceo di Stellantis

Cifra davvero astronomica per l'amministratore delegato del Gruppo, che anche per questo è al centro di un dibattito con il Primo Ministro francese Gabriel Attal 

di Redazione

30.04.2024 ( Aggiornata il 30.04.2024 16:36 )

Mentre negli stabilimenti Stellantis di Mirafiori arriva l'annuncio di un prolungamento della cassa integrazione dal 7 maggio al 3 giugno 2024, si scatena un dibattito mediatico sull'approvazione dell'aumento salariale per il CEO Carlos Tavares. Un paradosso che ovviamente fa discutere. 

Ma quanto guadagna Tavares?

A quanto pare, al giorno d'oggi più che il calciatore, essere l'amministratore delegato di un Gruppo come Stellantis è decisamente più conveniente. Se infatti nel 2023 Tavares percepiva uno stipendio di 13,5 milioni di euro, per il 2024 la cifra sembra salire a ben 23,5 milioni, ben 130 volte un normale salario di un lavoratore medio.

Stellantis e non solo, perché un'analisi condotta su 40 delle maggiori aziende francesi, ha rivelato che le stesse proporzioni anche nel paese d'Oltralpe. Questi dati hanno spinto il Primo Ministro francese Gabriel Attal a esprimere dubbi sull'utilità di compensi così smisurati, mentre il CEO di Stellantis ha risposto invitando a varare una legge se si ritiene tale situazione inaccettabile. Altro fatto da tenere in considerazione è che solo il 27% del guadagno totale dei dirigenti deriva dalla remunerazione fissa, mentre il resto viene distribuito tra azioni e compensi variabili.

Infine, un ultimo dato da non sottovalutare è che mentre i compensi dei dirigenti sono cresciuti del 27%, i salari dei dipendenti delle stesse aziende hanno registrato solo un aumento del 9%.

Alfa Romeo Milano, Tavares risponde al Ministro Urso

Auto è anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese