Xiaomi fa un passo indietro: la nuova piattaforma non si chiamerà “Modena”

Xiaomi fa un passo indietro: la nuova piattaforma non si chiamerà “Modena”

Dopo l'indignazione del sindaco della città emiliana, il Marchio cinese ha deciso di non promuovere la nuova piattaforma con quel nome

di Redazione

07.05.2024 ( Aggiornata il 07.05.2024 14:13 )

Solo alcuni giorni fa era esploso un caso che aveva visto coinvolta Modena contro Xiaomi, innescato in seguito alla scelta di quest'ultimo di dare alla piattaforma della berlina SU7 il nome della città dell'Emilia-Romagna. Una decisione non gradita, in particolare dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il quale aveva detto che “il marchio Modena può dare valore a molti prodotti, sicuramente nell’automotive, ma anche in altri settori, basti pensare al food e alle nostre eccellenze nei prodotti tipici. Ma nessuno può pensare di impadronirsi del brand Modena, tantomeno se nella produzione non c’è alcun legame con il territorio. Siamo impegnati a tutelare in ogni modo, anche legalmente, l’utilizzo improprio del nome della città.”

Oggi arriva la notizia che la cinese Xiaomi ha fatto un passo indietro riguardo la scelta di chiamare la sua vettura Modena. La decisione del produttore è stata comunicata al Mimit.

La marcia indietro di Xiaomi

Il Ministero, in una nota, ha esposto le ragioni della Casa cinese: “L'azienda ha assicurato che intende rispettare le norme italiane sulle indicazioni fallaci, compreso il regolamento sulle indicazioni geografiche. Non saranno promosse campagne di comunicazione e di marketing che possano indurre i consumatori in errore. Il Mimit ha fatto presente all'azienda quale sia la normativa vigente a tutela dei consumatori e dei produttori nazionali."

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