I contrassegni sui mezzi pesanti vengono apposti per una questione in primis di sicurezza stradare. Di seguito le tipologie:

Camion: cosa significano i loro cartelli? Ecco il loro uso

<p>Quante volte, mentre eravamo a bordo della nostra auto, ci siamo domandati cosa <strong>significassero i contrassegni apposti sui camion?</strong> Chi non sa cosa voglia dire, &egrave; nel posto giusto. Il vocabolario del camionista, se cos&igrave; vogliamo definirlo, &egrave; molto ricco. I segnali che gli appartengono <strong>sono estremamente importanti nella sicurezza stradale</strong> e, oltre ad avvertire gli altri conducenti su cosa sta trasportando il mezzo pesante, suggeriscono anche comportamenti di guida appropriati quando si &egrave; in loro prossimit&agrave;.</p>
<p>Inoltre,<strong> devono avere misure precise</strong>, essere<strong> omologati secondo i requisiti previsti dalle leggi</strong> vigenti e apposti sul retro o ai lati del mezzo in maniera da risultare ben visibili agli altri conducenti e al personale addetto ai controlli. E ora, vediamo quali sono quelli pi&ugrave; diffusi e il loro significato.</p>
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<h2>I Pannelli Arancioni</h2>
<p>Questo tipo di contrassegno viene sistemato per le <strong>merci pericolose</strong>. Sono impiegati in base all&rsquo;accordo europeo relativo ai trasporti internazionali delle merci pericolose su strada e sono posizionare sia anteriormente che posteriormente al mezzo. Inoltre, sono retroriflettenti e <strong>possono anche mostrare codici numerici e lettere che identificano il tipo di pericolo</strong>, come ad esempio sostanze infiammabili, esplosive, tossiche.</p>
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<h2>Etichette ADR</h2>
<p>Quest'altro tipo &egrave; un simbolo internazionale con una forma romboidale e va a segnalare la<strong> natura del pericolo delle merci trasportate</strong>. Le etichette informano della presenza di materiali esplosivi o radioattivi e possono quindi mostrare icone come fiamme o il classico simbolo giallo e nero previsto per materiali radioattivi. Devono essere apposti posteriormente e lateralmente al rimorchio del camion.</p>
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<h2>Pannelli rifrangenti posteriori per motrici e rimorchi</h2>
<p>Tali cartelli, posizionati posteriormente, vengono usati nei veicoli adibiti al trasporto di merci con una massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate. Il loro obiettivo <strong>&egrave; migliorare la visibilit&agrave; del mezzi pesanti</strong> <strong>di notte o in condizioni di scarsa luminosit&agrave;</strong> e consente agli altri automobilisti di identificare chiaramente la tipologia della vettura, distinguendo tra non articolati, semirimorchi e rimorchi.</p>
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<h2>Segnali di limitazione di velocit&agrave;</h2>
<p>Questa tipologia non rientra nei cartelli, bens&igrave; negli adesivi. Di forma rotonda, presentano al loro interno un cerchio bianco con bordo rosso e indicano<strong> la velocit&agrave; massima consentita ai camion su autostrade e strade extraurbane</strong>. Per i veicoli con massa fra 3,5 e 12 tonnellate, gli adesivi da applicare obbligatoriamente devono indicare 80 km/h sulle strade extraurbane e 100 km/h sulle autostrade. Quelli con massa superiore a 12 tonnellate devono indicare, invece, 70 km/h sulle strade extraurbane e 80 km/h sulle autostrade.</p>
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<h2>Simboli per il trasporto di materiali deperibili</h2>
<p>Questi contrassegni devono essere visibili su mezzi adibiti al trasporto di merci deperibili, come alimenti, bevande e farmaci. Hanno un colore verde e portano una lettera di colore nero: <strong>&ldquo;d&rdquo; per le merci deperibili</strong>, come latte e derrate alimentari fresche e <strong>&ldquo;a&rdquo; per il trasporto di prodotti agricoli e mangimi per animali.</strong> Simile, ma di colore giallo e recante la lettera &ldquo;R&rdquo;, &egrave; invece la<strong> segnaletica che indica il trasporto di rifiuti pericolosi.</strong></p>
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<h2>Contrassegno conto proprio e conto terzi</h2>
<p>Questo cartello &egrave; uno dei pi&ugrave; diffusi, ed &egrave; utilizzato nei veicoli commerciali che sono attivi nel trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi. &Egrave; una differenza &egrave; essenziale e risponde a precise normative che orientano anche le funzioni di carattere operativo. In sintesi:</p>
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<li><strong>Conto proprio</strong>: vedremo una banda adesiva rossa trasversale apposta anteriormente e posteriormente al mezzo, e ci andr&agrave; a suggerire che il veicolo trasporta materiali di propriet&agrave; dell&rsquo;impresa che effettua la movimentazione. Anche il mezzo deve appartenere all&rsquo;azienda ( o essere appositamente noleggiato dalla stessa) e deve essere condotto da un conducente suo dipendente. &Egrave;, infine, importante che l&rsquo;attivit&agrave; di movimentazione non sia soggetta a un compenso specifico, ma sia funzionale alle necessit&agrave; della ditta e non costituisca, pertanto, una voce importante nel bilancio.</li>
<li><strong>Conto Terzi</strong>: la banda che sar&agrave; esposta &egrave; trasversale, bianca con bordi rossi, e indica che questi mezzi pesanti svolgono un'attivit&agrave; professionale e continuativa sotto compenso, che costituisce la principale voce di bilancio, per altri enti o ditte. In tal caso, la merce appartiene al cliente che si affida alla societ&agrave; di trasporti e viene movimentata con mezzi appartenenti a quest&rsquo;ultima, sulla base delle specifiche esigenze del committente, della tipologia di carico e delle normative vigenti in materia. Il trasporto conto terzi, infine, pu&ograve; comportare rischi pi&ugrave; elevati, poich&eacute; spesso riguarda una vasta gamma di merci: il parco mezzi deve pertanto essere efficiente e in grado di rispondere alle specifiche esigenze del cliente.</li>
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<h2>Altre tipologie</h2>
<p>Oltre quelli menzionati, che sono i pi&ugrave; usati, esistono altri contrassegni. Per esempio quelli utilizzati quando i carico sporgente longitudinalmente, e allora vedremo un cartello quadrato a bande bianche e rosse, oppure quando il carico consiste in fabbricati come grandi condotte per l&rsquo;acqua o addirittura escavatori e altri mezzi per il lavoro cantieristico: in questo caso si utilizza il cartello orizzontale recante la scritta "Trasporto Eccezionale&rdquo;.</p>
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<p>I contrassegni sui mezzi pesanti vengono apposti per una questione in primis di sicurezza stradare. Di seguito le tipologie:</p>