Questo cartello è uno dei più diffusi, ed è utilizzato nei veicoli commerciali che sono attivi nel trasporto di merci in conto proprio o in conto terzi. È una differenza è essenziale e risponde a precise normative che orientano anche le funzioni di carattere operativo. In sintesi:
Conto proprio: vedremo una banda adesiva rossa trasversale apposta anteriormente e posteriormente al mezzo, e ci andrà a suggerire che il veicolo trasporta materiali di proprietà dell’impresa che effettua la movimentazione. Anche il mezzo deve appartenere all’azienda ( o essere appositamente noleggiato dalla stessa) e deve essere condotto da un conducente suo dipendente. È, infine, importante che l’attività di movimentazione non sia soggetta a un compenso specifico, ma sia funzionale alle necessità della ditta e non costituisca, pertanto, una voce importante nel bilancio.
Conto Terzi: la banda che sarà esposta è trasversale, bianca con bordi rossi, e indica che questi mezzi pesanti svolgono un'attività professionale e continuativa sotto compenso, che costituisce la principale voce di bilancio, per altri enti o ditte. In tal caso, la merce appartiene al cliente che si affida alla società di trasporti e viene movimentata con mezzi appartenenti a quest’ultima, sulla base delle specifiche esigenze del committente, della tipologia di carico e delle normative vigenti in materia. Il trasporto conto terzi, infine, può comportare rischi più elevati, poiché spesso riguarda una vasta gamma di merci: il parco mezzi deve pertanto essere efficiente e in grado di rispondere alle specifiche esigenze del cliente.