Lamborghini Countach, 50 anni di un modello storico ma camaleontico

Lamborghini Countach, 50 anni di un modello storico ma camaleontico

Nata nel 1971 sottoforma di prototipo e poi cresciuta e mutata nel corso degli anni, quest'auto è entrata a far parte della lunghissima e prestiogiosa tradizione del marchio

di Redazione

05.09.2024 ( Aggiornata il 05.09.2024 10:01 )

La Lamborghini Countach ha visto l'inizio della sua produzione nel 1974, affermandosi come il primo modello dell'azienda la cui carrozzeria viene interamente realizzata e assemblata all'interno degli stabilimenti di Sant'Agata Bolognese. Per il 50esimo anniversario, Lamborghini ha celebrato l'anniversario riportando la prima Countach LP 400 sulla linea di produzione per un servizio fotografico che celebra passato e presente. 

“Siamo fieri di produrre ancora oggi i nostri modelli supersportivi dove nasceva la Countach”, ha dichiarato Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Lamborghini, “la produzione è radicalmente cambiata da allora ed è stata caratterizzata da una forte evoluzione avvenuta partendo proprio dalla produzione della Countach sino ad arrivare ai modelli odierni. La nostra produzione oggi è altamente diversa dal 1974 ma, ne mantiene gli aspetti migliori ed unisce alle abilità manuali dei nostri operatori le migliori tecnologie esistenti dando vita alla Manifattura Lamborghini Next Level. Tra la produzione della Countach e quella delle nostre vetture oggi c’è un comune denominatore: l’attenzione ai dettagli”.

Lamborghini Countach, il servizio fotografico per i 50 anni del modello

Lamborghini Countach, il servizio fotografico per i 50 anni del modello

La Lamborghini Countach, prodotta dal 1974, è stata la prima auto dell'azienda completamente realizzata a Sant'Agata Bolognese. Per il suo 50esimo anniversario, Lamborghini ha realizzato uno speciale servizio fotografico

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La storia di un'icona

La Countach nasce ufficialmente l'11 marzo 1971 al Salone dell'Automobile di Ginevra, dove viene presentato il prototipo Lamborghini LP 500, trasformatosi poi nella Countach LP 400. Nei tre anni seguenti, Lamborghini decide di produrre le carrozzerie in proprio, nel complesso industriale inaugurato tra il 1963 e il 1966. Oggi, la fabbrica si estende su 346.000 metri quadrati, ma la zona in cui veniva assemblata la Countach, la “Linea Montaggio N.1 Countach”, è la stessa in cui oggi nasce la Revuelto. 

Ogni pannello della Countach veniva realizzato a mano, controllato su una struttura in legno e poi assemblato con precisione. La scocca veniva unita al telaio e l’auto prendeva forma lungo la linea di montaggio. Oggi, il processo produttivo è ovviamente molto più avanzato, con l’utilizzo di materiali innovativi come la fibra di carbonio e macchinari ultratecnologici.

La continuità tra Countach e Revuelto

La Countach ha visto la produzione di 1.999 esemplari in 16 anni. Ciò che unisce la Countach alla Revuelto è che entrambe le vetture condividono l’architettura del motore V12 in posizione longitudinale posteriore, mentre lo stile esterno vede elementi come le porte ad apertura a forbice, che sono diventate un marchio di fabbrica per le Lamborghini V12.

Le diverse versioni della Countach

Col passare del tempo la Countach ha visto diverse evoluzioni. La LP 400 presentava un tetto con incavo centrale, che le valse il soprannome di “Periscopio”. Seguirono la LP 400 S e la 5000 S, che introdusse un motore V12 maggiorato. La Countach Quattrovalvole con la sua "gobba" sul cofano motore e infine, per il suo 25esimo anniversario una rivisitazione aerodinamica e l'introduzione di nuovi materiali come la fibra di carbonio.

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