A Roma si continua a parlare della ZTL Fascia Verde e dei varchi elettronici che, in teoria, sono pronti per essere attivati. Le cose però sarebbero ben diverse, perché la loro entrata in funzione subirà degli slittamenti. La data fatidica era fissata al 1° novembre 2024, ma il rinvio sembra ormai certo con l'esclusione dalla normativa di alcune categorie di veicoli inquinanti, come Diesel euro 4 e benzina euro 3.

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ZTL Fascia Verde, già un rinvio nel 2023

Le restrizioni per le auto Diesel euro 4 e benzina euro 3 erano già slittate da ottobre 2023 a novembre 2024, a causa delle forti proteste da parte dei cittadini, ma anche per rendere a pieno operativi i 51 varchi elettronici installati ad aprile 2023 al fine di controllare l’accesso a una vasta area della capitale, impedendo l'ingresso a veicoli che non rispettano gli standard ambientali. 

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Perché questo nuovo slittamento?

Prima di tutto ci sono rallentamenti sulla questione "monitoraggio veicoli inquinanti", tecnologia chiamata "move in" che permette ai cittadini di richiedere deroghe basate sul chilometraggio reale e sullo stile di guida dei propri veicoli, attraverso una scatola nera. Il progetto è attualmente fermo. Inoltre, non è stato ancora presentato il Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio e ciò non permette alla Regione stessa di avere dati aggiornati e reali sugli effettivi livelli di inquinamento.

E come non menzionare poi i numerosissimi cantieri nella Capitale in vista del Giubileo 2025. I lavori, in aggiunta alla ZTL, congestionerebbero ancora di più il traffico. Intanto il Campidoglio afferma che e le decisioni definitive non sono ancora state prese, mentre la Regione Lazio ha confermato che è in corso una valutazione attenta sulla questione, evidenziando la necessità di evitare divieti eccessivamente rigidi che potrebbero colpire le fasce più deboli della popolazione.

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