A voler rilevare il brand è il pronipote del fondatore Walter P. Chrysler: Frank Rhodes Jr ha inoltre espresso un piano per rinvigorire il brand
07.09.2024 13:01
Chrysler è senza dubbio uno dei marchi che se la sta passando peggio all’interno del Gruppo Stellantis. Tavers è stato chiarissimo, se dovesse sorgere la necessità di sacrificare qualche brand, la scelta ricadrà tra quelli non in positivo. Uno spiraglio di salvezza arriva da un certo Frank Rhodes Jr, nientemeno che il pronipote di Walter P. Chrysler, il quale si è detto disponibile ad acquistare Chrysler e Dodge, ma la risposta non è stata quella che si aspettava.
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Il momento che sta attraversando Stellantis negli USA è preoccupante. Neanche 345mila euro vendute da aprile a giugno 2024, segnando un calo del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023. Male Jeep, Ram, Dodge e appunto Chrysler, positive invece le italiane Fiat e Alfa Romeo.
Ecco allora improvvisamente il salvagente Frank Rhodes Jr, ma che a quanto pare Stellantis non ha intenzione di “utilizzare”. Il pronipote del fondatore ha inviato una lettera al Gruppo in cui oltretutto propone un piano per “mantenere il suo patrimonio americano e rinvigorire come marchio che tornerà alle sue radici di innovazione, con modelli proposti a prezzi accessibili”. Secondo Rhodes, il suo piano sarebbe a tutti gli effetti "un'uscita elegante e redditizia da un marchio che, a mio parere, non ha alcun interesse a mantenere e che sta già cercando di abbandonare in modo discreto, senza troppa pubblicità e con il minimo trambusto".
Secco il “no” da parte di Stellantis, che vuole farcela da solo.
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