Qualche giorno fa, vi avevamo parlato dell'incidente avvenuto in occasione della parata di veicoli al Salone dell'Auto di Torino. Il sinistro, che aveva spaventato tutti finendo addosso ad un gruppo di spettatori, non aveva fortunatamente causato ferite gravi, sollevando un po' gli spiriti. Ora sappiamo che alla guida della Lancia Rally 037 in piazza San Carlo c'era una donna, Barbara Riolfo, una pilota non professionista, che al Corriere della Sera ha detto di essere estremamente dispiaciuta per quanto accaduto: “Siamo stati in costante contatto con le forze dell’ordine e gli organizzatori per avere aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte”.

Parla Barbara Riolfo

Dopo lo scontro, molti hanno puntato il dito contro Riolfo, accusandola di essere fuggita via in seguito all'accaduto. Una notizia non vera, smentita dalla stessa donna, che, sempre al Corriere, ha risposto: “Non è vero, non siamo scappati. Siamo persone perbene noi e siamo stati portati nella control room per essere ascoltati dagli investigatori della polizia locale. Siamo rimasti lì fino alle 15.30 e ci hanno anche consigliato di coprire l’auto con un telo. Poi siamo stati fino a sera a cercare di capire che cosa potesse essere successo.”

Purtroppo nell'era dei social, nonostante le scuse pubbliche e la mortificazione per quanto successo, non sono mancati gli insulti, gratuti, al fine di ferire Riolfo. Molti di questi la intimavano a tornare a casa a cucinare, perché il posto di una donna è nelle mura di casa. Commenti a stampo sessista, che ci ricordano quanto ancora dobbiamo lavorare su questo aspetto sociale.

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