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Inizialmente il provvedimento era fino al 14 ottobre. L'11 ottobre l'ad di Stellantis Tavares sarà ascoltato in Parlamento
3 ott 2024 (Aggiornato alle 18:39)
La produzione della 500 elettrica alle Carrozzerie di Mirafiori sarà sospesa fino al 1 novembre. La decisione è stata annunciata da Stellantis ai sindacati e l'azienda ha spiegato che il motivo è "la mancanza di ordini legata all'andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell'anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento Ev delle city car (Segmento A) in Europa". L'11 ottobre l'ad di Stellantis Tavares sarà ascoltato in Parlamento.
Mirafiori, stop prolungato. Tavares in Commissione parlamentare
Inizialmente lo stop della produzione era fino al 14 ottobre e riguardava i lavoratori della 500 elettrica e quelli della Maserati ce continueranno a usare i contratti di solidarietà. L'azienda ha affermato: "Stellantis sta lavorando con determinazione per garantire la continuità di tutti i suoi impianti e delle sue attività. Ribadiamo che alle Carrozzerie di Mirafiori, grazie a un investimento di 100 milioni di euro, presto sarà potenziata la produzione della Fiat 500e con una nuova batteria ad alto potenziale, integrando nuove tecnologie per renderla più accessibile e migliorare l'esperienza cliente, ma all'inizio del 2026 sarà anche avviata la produzione della Nuova 500 ibrida, che sarà realizzata sulla base dell'attuale 500 elettrica. Il complesso di Mirafiori sta vivendo una importante trasformazione, con l'obiettivo di renderlo un vero e proprio polo di innovazione e sviluppo a livello globale, scelta cruciale per vincere la sfida della transizione verso la mobilità sostenibile a cui siamo chiamati.
Una visione che prevede un processo di investimenti nel comprensorio torinese e nell'industria automobilistica italiana, finalizzato alla creazione del Mirafiori Automotive Park 2030, che ha al suo interno eccellenze globali la produzione di cambi elettrificati a doppia frizione (eDct), il Plant di Economia Circolare e il Battery Technology Center, oltre alla creazione di un grEEn Campus".
"È sempre accanto ai suoi colleghi e alle sue colleghe in questo momento turbolento, con l'obiettivo di garantire continuità e crescita, confermando il ruolo dell'Italia come uno dei pilastri globali del Gruppo. La transizione, indicata da politica e necessaria per la salute del pianeta e delle persone, è un percorso complesso e impegnativo, che non risparmia scelte difficili e non offre soluzioni a portata di mano, ma esige unità d'intenti e visione, necessarie per accompagnare l'azienda, insieme a tutti i suoi dipendenti, nel futuro".
"Finalmente. Dopo una lunga battaglia condotta da Azione, che ha visto tutte le opposizioni unite, siamo riusciti ad ottenere che l'AD di Stellantis venga a riferire in Parlamento l'11 ottobre alle 13:00 sulla disastrosa situazione del Gruppo. Ci aspettiamo risposte circostanziate e puntuali, non passerelle mediatiche".
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