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Ecco la blacklist di vetture a cui fare attenzione: dai problemi alla catena di distribuzione ai depositi di carbonio
28 nov 2024 (Aggiornato alle 16:51)
I problemi più frequenti sono le camme usurate, frequente rigenerazione DPF, carbonizzazione ecc. La versione più affidabile è la Mazda CX-5 Skyactiv-D dal 2018 con AdBlue o, meglio ancora, con motore a benzina;
Per questo modello si riscontrano difetti meccanici causati da un rapido intasamento con depositi di carbonio. La versione migliore è la Peugeot 308 1.6 THP dal 2015, eventualmente 1.5 BlueHDi;
Spesso si riscontra una massiccia usura dei cilindri causata dalla diluizione dell'olio con la benzina. Meglio puntare sulla Renault Mégane con il nuovo motore 1.3 TCe (dal 2018), sviluppato in collaborazione con il marchio Mercedes-Benz;
Tra i problemi più frequenti i danni meccanici al motore causati dal salto della catena di distribuzione. La versione più affidabile è la Volkswagen Golf 1.4 TSI 7a generazione con motore della serie EA211.
“In Carvago adottiamo un approccio differente rispetto ai concessionari che continuano a offrire modelli spesso difettosi. Per questo abbiamo stilato una nostra personale Blacklist di auto usate che non vanno bene per il cliente finale, e lo facciamo nella massima trasparenza possibile", spiega Antonio Gentile, Country Manager di Carvago per l’Italia. "Si tratta di una parte fondamentale del nostro impegno quotidiano nel fornire ai clienti soltanto auto collaudate che porteranno loro benefici e gioia per molto tempo”.
"Molti conoscono i difetti tipici dei motori diesel più vecchi, ma i motori a benzina turbocompressi di piccola cilindrata, soprattutto quelli prodotti tra il 2010 e il 2015, risultano altrettanto problematici. Gli sforzi dei produttori di soddisfare standard di emissione più severi spesso hanno prevalso sulla necessità di creare un prodotto durevole", spiega Marek Dvo?ák, responsabile degli acquisti internazionali di Carvago. "Il risultato, poi, sono gli ormai ben noti problemi di sgretolamento della cinghia di distribuzione nell'olio nei motori Ford 1.0 EcoBoost o 1.2 EB, noti nelle Peugeot e nelle Citroën con denominazione commerciale 1.2 PureTech e nella Opel 1.2 Turbo. Ma, notoriamente problematici, sono anche alcuni motori BMW, le trasmissioni PowerShift a doppia frizione "a umido" installate su numerosi modelli Ford e Volvo o le batterie a rapido degrado della Nissan Leaf di prima generazione, e molti altri".
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