Il progetto di inclusività partito 22 anni fa con Alex Zanardi e la scuola di sci Project di Sauze d’Oulx quest’anno raggiunge oltre 400 allievi di ogni età
13.02.2025 10:53
Ventidue anni di emozioni, tra inclusività, sci, aggregazione: l’iniziativa era stata avviata con meno di 40 allievi, col serio proponimento di dare certezze e continuità a un progetto socialmente utile, allestito da BMW Italia su suggerimento di Alex Zanardi (ispiratore e promotore), con la scuola di sci Project di Sauze d’Oulx. Oggi, con la nuova stagione, BMW Italia ha raggiunto oltre 400 iscritti a SciAbile per il 2025. I toni restano quelli dell’avvio, ma i risultati premiano l’idea e l’impegno socialmente utile di BMW Italia e della scuola di sci Sauze d’Oulx Project.
SciAbile insieme a BMW anche nel 2025
Anche quest'anno il progetto di inclusione allestito da BMW Italia su suggerimento di Alex Zanardi (ispiratore e promotore), e nato col programma di Corporate Citizenship “SpecialMente” di BMW Italia per offrire corsi di sci e snowboard a persone con disabilità, ha raggiunto oltre 400 iscritti
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SciAbile è il progetto di inclusione nato col programma di Corporate Citizenship “SpecialMente” di BMW Italia per offrire corsi di sci e snowboard a persone con disabilità. Anno dopo anno sono stati aggiunti mattoncini fondamentali per la continuità, per non disperdere quel patrimonio sportivo ed emozionale che ha aperto una finestra sulla necessità di valorizzare iniziative sull’inclusività. Lo ricorda il messaggio di Massimiliano Di Silvestre, presidente e ad di BMW Italia perché “un’azienda moderna, di successo e che vuole essere leader ha il dovere di restituire valore alla società e iniziative come questa sono esempio concreto di cosa si possa fare per contribuire ad affrontare in modo costruttivo tematiche come quelle della disabilità”.
Così, ogni anno, l’appuntamento con SciAbile è un raduno di famiglia, i volti nuovi si affiancano a amici strategici: dall’atleta nazionale della boccia paralimpica Carlotta “Cocca” Visconti al pilota Emiliano Malagoli, fondatore di Diversamente Disabili, dallo chef stellato Gianfranco Pascucci (con l’inseparabile comunicatore Salvatore Vaccaro pronto a far vivere a cena un’esperienza sensoriale “senza luce” affidata soltanto a gusto, tatto e olfatto) e il pastry chef Fabrizio Fiorani che hanno curato uno speciale percorso gastronomico, fino a Luca Massironi, cioè Flycat, geniale street artist di valore internazionale, esponente della prima generazione di writers e artisti Hip Hop. Senza dimenticare vari partner che partecipano all’iniziativa senza voler accendere riflettori…
Con toni giusti e affettuosi, Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia, ha ricordato i passi fondamentali, “dall’incontro con Zanardi nel 2003 e la prima stagione con 30-40 allievi ai 400 di oggi, una scuola senza età visto che gli iscritti ai corsi partono dai 4 e arrivano ai 75 anni. Dal 2003 sono state erogate oltre 15 mila ore di lezioni di sci gratuite, da 150 iniziali a 1850 nel 2023-24. La Scuola si è rimessa in gioco anno dopo anno, sono aumentate e migliorate le attrezzature, i trasporti specifici, il numero dei Maestri si è ampliato trovando attenzione di molti giovani, è stato realizzato il Rifugio che ospita e dà riparo ad allievi, genitori e accompagnatori, le richieste di gruppi e associazioni straniere sono cresciute vistosamente. L’obiettivo di sempre, come disse Zanardi, è dimostrare il talento residuo che c’è nei singoli, la capacità di andare oltre quello che non si ha avuto e affrontare il mondo in un altro modo. Qui a Sauze, come ricorda Emiliano Malagoli, si arriva con due valigie: una col materiale da sci, l’altra vuota e da riempire per riportare a casa un patrimonio di emozioni, sentimenti, sorrisi, gioia di chi viene qui e si mette in gioco, va oltre limiti impensati. E ogni anno arrivano nuovi amici”.
Per il 2025 ci sono novità come il tapis roulant baby Rock che a fianco dello Chalet Sincero accresce l’esperienza di vita in comune e la condivisione con famiglie e amici. Inoltre la Scuola ha avuto un’eco internazionale impensabile, un passaparola europeo che porta nuovi allievi e gruppi (richieste triplicate in un solo anno), avvicinando diverse disabilità per condividere esperienze e difficoltà con nuovi amici. C’è anche un progetto molto importante, affidato a Francesca Capurro (Corporate Communication manager di BMW Italia) in collaborazione con la Scuola Holden: “La realizzazione di filmati che raccontano l’esperienza vista dagli occhi dei protagonisti. Abbiamo scelto Carlotta Cocca Manzoni come prima e storica, seguita e filmata dalla troupe di studenti della Holden in due giornate piene qui a Sauze, per raccontare emozioni e sensazioni attraverso i suoi occhi”.
Coordinatore sul campo e sulla neve è Manuel Odisio: “A metà febbraio avremo erogato quasi mille ore di lezioni, alle richieste individuali si sono affiancate quelle di numerosi gruppi e associazioni, anche dall’estero. La Croce Verde tra volontari e mezzi è passata da 33 a oltre 40 viaggi e attorno al gazebo ci sono le lezioni e lo Chalet per dare riparo e ospitalità a tutti, compresi familiari e amici: è l’opportunità per le famiglie di condividere una vacanza che altrimenti potrebbe essere difficile da fare su sci e snowboard… Emozioni ed entusiasmo, ma soprattutto esempi di volontà: Matteo, 7 anni, è arrivato qui il primo giorno tra mille difficoltà. Diceva: io non ce la faccio, ma dopo una giornata ha cominciato a urlare: io ce la faccio”.
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