Alcolock diventa realtà in Italia: a luglio contro chi guida ubriaco

Alcolock diventa realtà in Italia: a luglio contro chi guida ubriaco

Costi, funzionamento e paesi UE dove è già attivo: la svolta per la sicurezza stradale

21.03.2025 09:41

L'alcolock pronto all'esordio in Italia porterà una svolta nella sicurezza stradale. Il dispositivo etilometrico sarà obbligatorio a partire da luglio, a meno di obiezioni da parte dell'Europa. La misura riguarderà autovetture familiari, veicoli adibiti al trasporto di persone e mezzi per il trasporto merci. L'imposizione scatterà per gli automobilisti condannati per guida in stato di ebbrezza.

L'onere economico per l'installazione dell'alcolock si aggira sui 2.000 euro, interamente a carico del conducente. A ciò si aggiungono i costi per i boccagli monouso, necessari per ogni test. Sarà prevista anche una spesa per la manutenzione periodica del sistema. Per avviare il veicolo, sarà indispensabile espirare nell'alcolock.

L'accensione del motore sarà consentita solamente in presenza di un esito negativo del test, ovvero con un tasso alcolemico pari a zero mg/ml. L'installazione dovrà essere effettuata da tecnici autorizzati. Tali professionisti dovranno rilasciare un certificato di taratura che attesti il corretto funzionamento. Forniranno inoltre precise indicazioni relative all'uso e alla manutenzione del dispositivo.

Alcolock, dispositivo certificato per la sicurezza

Il dispositivo alcolock sarà dotato di marchio CE, a garanzia della sua conformità agli standard europei. Un sigillo antimanomissione avrà la funzione di impedire eventuali alterazioni o manomissioni del sistema. La documentazione relativa all'alcolock dovrà essere costantemente tenuta a bordo del veicolo. Sarà responsabilità dell'automobilista verificarne la validità nel tempo.

Per i conducenti con un tasso alcolemico accertato pari o superiore a 0,8 grammi per litro (gr/l), l'obbligo di utilizzo dell'alcolock avrà una durata di due anni. Se il tasso alcolemico riscontrato sarà più elevato, raggiungendo o superando gli 1,5 gr/l, la durata dell'obbligo si estenderà a tre anni. Questi periodi di obbligo subentreranno al termine del periodo di sospensione della patente di guida.

Una peculiarità importante riguarda il caso in cui il veicolo dotato di alcolock sia l'unica auto familiare disponibile. In questa circostanza, tutti i membri del nucleo familiare saranno tenuti a utilizzare il dispositivo. Ciò avrà un impatto anche sui familiari che non hanno commesso alcuna infrazione. L'obbligo di soffiare nell'etilometro sussisterà persino in presenza di un tasso alcolemico consentito dalla legge (0,5 gr/l).

Diffusione europea e vantaggi Dell'Alcolock

L'Italia si allinea ad altri paesi europei che già da tempo adottano questa misura per contrastare la guida in stato di ebbrezza. Tra le nazioni che utilizzano l'alcolock si annoverano Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Polonia, Lituania, Svezia e Finlandia. In questi paesi, l'adozione dell'alcolock spesso sostituisce la sanzione della sospensione della patente. I benefici attesi sono principalmente la riduzione della recidiva tra i conducenti e una maggiore sensibilizzazione a non mettersi alla guida dopo aver consumato alcolici. L'alcolock promuove un cambiamento culturale verso una guida più responsabile.

L'introduzione dell'alcolock in Italia rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della sicurezza stradale. La certezza di non poter avviare il veicolo in stato di ebbrezza costituisce un deterrente efficace. L'impegno economico richiesto per l'installazione e la manutenzione è considerato un investimento nella propria sicurezza e in quella degli altri. La diffusione di questa tecnologia in Europa testimonia la sua potenziale efficacia nel ridurre gli incidenti stradali correlati all'alcol.

L'obbligo esteso ai familiari in caso di unica auto solleva alcune questioni pratiche, ma sottolinea l'importanza di una responsabilità condivisa all'interno del nucleo familiare. L'alcolock non è solo uno strumento di controllo, ma anche un dispositivo educativo che incentiva comportamenti di guida sicuri. La presenza del marchio CE e del sigillo antimanomissione mirano a garantire l'affidabilità e l'integrità del sistema. La richiesta di conservare la documentazione a bordo del veicolo facilita eventuali controlli da parte delle autorità competenti.

Costi, obblighi e funzionamento 

L'investimento iniziale di circa duemila euro per l'alcolock rappresenta una spesa considerevole per l'automobilista. I costi aggiuntivi per i boccagli monouso e la manutenzione periodica incrementano ulteriormente l'onere finanziario. Il funzionamento del dispositivo è semplice: un test espiratorio negativo è la condizione imprescindibile per l'accensione del motore. L'installazione da parte di professionisti autorizzati garantisce la corretta operatività del sistema e il rispetto delle normative.

Gli obblighi imposti ai conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza sono proporzionali alla gravità dell'infrazione commessa. La durata dell'obbligo, variabile tra due e tre anni, riflette il livello di alcolemia riscontrato. L'estensione dell'obbligo a tutti i familiari in presenza di un'unica auto evidenzia la volontà di prevenire qualsiasi rischio legato alla guida sotto l'effetto dell'alcol. La normativa prevede sanzioni per la manomissione del dispositivo e per la mancata osservanza degli obblighi.

La diffusione dell'alcolock in diversi paesi europei dimostra una crescente consapevolezza del problema della guida in stato di ebbrezza. L'adozione di misure restrittive come l'alcolock si inserisce in un contesto di politiche volte a ridurre il numero di incidenti stradali e le loro tragiche conseguenze.

L'obiettivo finale è promuovere una cultura della sicurezza stradale in cui l'alcol e la guida siano considerati incompatibili. L'efficacia dell'alcolock nel ridurre la recidiva è un dato incoraggiante proveniente dalle esperienze degli altri paesi europei.

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