Adriano Torre
12 apr 2025
Doveva essere una sorta di numero Zero, una prova generale in gara in vista dell’esordio in Sicilia alla Targa Florio e la conseguente apertura del Trofeo Lancia, il campionato dedicato. A sorpresa, il ritorno della Lancia nei rally, la prima uscita ufficiale al Rally Regione Piemonte RA (Rally Alba) si è trasformato in una vera e propria testimonianza di quanto gli sportivi e i tifosi italiani, abbiano voglia di ritrovare un antico amore. Una passione alimentata da un nome che è storia e leggenda, Lancia, accoppiata a un testimonial d’eccezione, Miki Biasion che ha firmato imprese mondiali nella specialità, l’italiano più vincente nei rally mondiali. E questo ritorno di Lancia alle corse, nella fattispecie R4, sottintende anche la volontà del brand di tornare vincente ma anche di trovare e lanciare un pilota, senza preclusioni di nazionalità ma preferibilmente con la speranza che sia un italiano.
Nell’occasione è stato anche inaugurato uno splendido scenario, il Villaggio Lancia Corse che accompagnerà il viaggio del 2025. Il ritorno di Lancia alle corse con la Ypsilon Rally4 HF è stato presentato da Luca Napolitano, responsabile del brand, e da Eugenio Franzetti direttore di Lancia Corse (e di DS Performance).
"A settembre del 2021 avevamo fatto alcune promesse - ha raccontato Luca Napolitano - parlando di tre nuove auto, la Ypsilon è sul mercato, la Lancia Gamma in arrivo l’anno prossimo e a maggio vado a Melfi dove ho un incontro con i fornitori, la HF è pronta, con 280 CV e da 0-100 in 5”7 l’accelerazione più potente della gamma Stellantis, avevamo parlato di ristrutturare la rete dei dealer e andate a vedere come sono adesso, avevamo parlato di Lancia all’estero e siamo andati in Francia, Spagna, Olanda, Belgio, e di Lancia nei rally: tutto fatto, promesse mantenute, dunque grande orgoglio. E sono molto contento del modo in cui siamo tornati nel Rally. Qualche tempo fa Cesare Fiorio mi disse che nello sport di alto livello nulla si improvvisa: e credo che aver cominciato con Rally 4 sia l’approccio giusto, umile e realistico. Ricominciamo dai giovani, a costi accessibili per noi, con investimenti accessibili, l’approccio ideale”. Questo non significa che non ci sia volontà di crescere: “per iniziare vogliamo fare un passo per volta”. Poi serviranno anche i risultati.
Per i giovani, ma non solo. Il Rally Regione Piemonte ad Alba ha anticipato dai box alla strada i contenuti e il significato di un ritorno così prestigioso e importante: “Abbiamo realizzato un’auto meravigliosa che avrà forte successo commerciale - ha detto Eugenio Franzetti che non è andato a Miami per essere presente all’evento -. E abbiamo deciso di costruire attorno alla vettura una comunità fatta di quella gente che vediamo sulle colline a veder passare le auto, dedicata a chi ama le nostre auto, che hanno scritto la storia e la leggenda. E abbiamo pensato a chi corre, a quei giovani che hanno il sogno di diventare un nuovo Miki Biasion e quindi abbiamo deciso di costruire questo Trofeo ma non solo perché abbiamo pensato anche a quei gentleman che a fine settimana vanno a correre. Dunque una macchina facile da guidare estremamente professionale, molto veloce e poi abbiamo creato un sistema premiante, questo Villaggio Lancia che abbraccia tutti. Abbiamo dato regole e assistenza”. A margine si è svolto anche un raduno di 25 Lancia storiche.
La R4 è la categoria giusta, perfetta perché molto allargata, ha spiegato Franzetti. Ci sono premi per tutti, tre categorie in gara, suddivise in Giovani dai 25 ai 35 anni, quindi Esperti sopra i 35. Ci saranno i vincitori di categoria, un montepremi di 360.000 euro, ma il vincitore assoluto potrà avere a disposizione un posto con il team Lancia Corse HF nel Campionato Europeo Rally 2026, per guidare sotto la bandiera di un nome leggendario del Motorsport.
Subito forte richiesta di iscrizioni, bloccate a quota 40, di cui 15 gentleman. Anche perché il Villaggio Lancia Corse era già affollato di gente attorno alle sette vetture presenti qui a Alba, c’è da immaginarsi cosa può accadere e quale impegno richieda allestire spazio per 40 vetture in gara…
Cinque le tappe: dalla Targa Florio del 9-10 maggio, fino all'ultima gara di Sanremo, in Liguria, il 17-18 ottobre.
Ypsilon Rally4 HF è stata sviluppata con il contributo del Reparto Corse di Stellantis. Poi è stata sottoposta ai test del campione, Miki Biasion: “Ci hanno lavorato 2 piloti professionisti, su asfalto e terra.Poi io ho fatto dei test per renderla più guidabile dai giovani, anche perché il pilota professionista cerca di ottenere il massimo della performance. Il giovane ha bisogno che sia facile da usare e guidare e che permetta di dimostrare la loro capacità. Questo è un modello che si adatta a tutti i giovani, non richiede eccessivi sforzi economici. Quando sono salito a bordo mi sono sentito orgoglioso del progetto e della macchina".
La Ypsilon Rally 4 HF è progettata per offrire emozioni e prestazioni competitive. Equipaggiata con un motore 1.2 Turbo a tre cilindri, eroga un'impressionante potenza di 212 cv. Il cambio sequenziale a 5 rapporti e il differenziale autobloccante assicurano precisione e controllo, mentre la configurazione a trazione anteriore garantisce agilità e performance eccezionali. La Ypsilon Rally 4 HF scatena passione pura, ideale punto di partenza per i giovani piloti.
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