Re:Nissan: maxi piano da 500 miliardi per ripartire dopo la crisi

Re:Nissan: maxi piano da 500 miliardi per ripartire dopo la crisi
Tagli strategici, riduzione costi e personale, nuove vetture e partnership per tornare alla redditività entro il 2026

15.05.2025 ( Aggiornata il 15.05.2025 15:33 )

Re:Nissan è il nome del piano di ripresa del Costruttore giapponese che propone una serie di misure decise per migliorare le performance e dar vita a un'organizzazione più snella e resistente, capace di adattarsi ai mutamenti del mercato.

L'azienda, sotto una nuova guida, riconsidera i propri traguardi e ha svolto un'analisi approfondita delle iniziative principali, adottando strategie supplementari per assicurare una forte ripresa. Il contesto attuale, caratterizzato da risultati difficili nell'anno fiscale 2024 e da un aumento dei costi variabili, unitamente a un quadro generale incerto, ha reso necessaria questa rivalutazione degli obiettivi aziendali. L'esercizio 2024/2025 ha infatti registrato una perdita netta oltre i 4 miliardi di dollari.

Il piano Re:Nissan poggia su tre pilastri essenziali. L'obiettivo è raggiungere margini operativi e flussi di cassa positivi nel settore automobilistico entro l'anno fiscale 2026. Un altro punto fondamentale è contenere i costi fissi e variabili complessivamente di 500 miliardi di yen, prendendo come riferimento i dati consolidati dell'anno fiscale 2024. Infine, entro l'anno fiscale 2027, l'azienda intende ridurre l'organico di 20.000 unità e diminuire il numero di stabilimenti da 17 a 10. Il progetto include una riduzione della complessità dei componenti pari al 70%. L'integrazione delle piattaforme permetterà di diminuirne il numero da 13 a 7 entro l'anno fiscale 2035.

Contenimento dei costi

Per raggiungere l'obiettivo di riduzione dei costi variabili, quantificato in 250 miliardi di yen, Nissan accelera l'efficienza di ingegneria e la diminuzione dei costi, implementando una struttura di governance rigorosa. Un ufficio trasversale dedicato alla trasformazione, composto da circa 300 esperti e guidato dal Chief TdC Officer, prenderà decisioni in materia di costi. Nissan sospenderà inoltre attività relative a prodotti avanzati e successivi all'anno fiscale 2026 per riassegnare 3.000 persone su iniziative di riduzione dei costi. Una ridefinizione delle priorità resa possibile dalla rapida implementazione di uno sviluppo accelerato che diminuisce i tempi di consegna. Un aspetto cruciale di questa trasformazione riguarda la catena di fornitura, con una razionalizzazione dei fornitori a cui saranno garantiti volumi maggiori. Accanto al contenimento dei costi variabili, l'azienda ricerca ulteriori opportunità per ridurre i costi fissi, con un obiettivo di 250 miliardi di yen entro l'anno fiscale 2026.

La ristrutturazione della base produttiva e l'ottimizzazione dell'efficienza prevedono la diminuzione degli stabilimenti di produzione veicoli da 17 a 10 entro l'anno fiscale 2027. Verranno inoltre razionalizzati gli stabilimenti per i propulsori e sarà accelerata la riorganizzazione del personale con adeguamenti dei turni di lavoro. Le spese in conto capitale subiranno una riduzione, inclusa la cancellazione del progetto di costruzione di uno stabilimento batterie LFP a Kyushu. La riduzione dell'organico di 20.000 dipendenti tra gli anni fiscali 2024 e 2027 comprende una diminuzione di 9.000 unità già annunciata. Questa azione interessa ruoli diretti e indiretti, nonché ruoli a contratto nelle aree produzione, SG&A e R&S a livello globale. Ulteriori misure nell'ambito SG&A includono l'ampliamento dei servizi condivisi e l'individuazione di efficienze nel marketing.

Sviluppo e mercati

Nissan rinnova i propri processi di sviluppo con l'obiettivo di ridurre i costi di ingegneria e la complessità, migliorando la velocità. Attraverso la razionalizzazione delle strutture globali di ricerca e sviluppo e l'assegnazione del lavoro a sedi competitive, Nissan punta a diminuire del 20% il costo orario medio della forza lavoro. La complessità dei componenti subirà un calo del 70%. L'integrazione e l'ottimizzazione delle piattaforme consentiranno di ridurne il numero da 13 a 7 entro l'anno fiscale 2035. L'azienda intensifica gli sforzi per ridurre i tempi di sviluppo di un nuovo veicolo a 37 mesi e delle varianti derivate a 30 mesi. Tra i progetti sviluppati con questo processo rientrano la nuova Nissan Skyline, un nuovo Suv C globale e un nuovo Suv compatto INFINITI.

La strategia di mercato e di prodotto è ridefinita per meglio rispondere alle esigenze dei clienti locali. Nissan concentrerà le risorse di ingegneria interne su settori chiave per assicurare crescita e profitti. L'approccio è orientato maggiormente al mercato e al marchio. Viene aumentato l'impegno sull'innovazione che porterà vantaggi ai clienti e sarà focalizzato sui prodotti di punta globali, quelli che generano volumi e saranno elementi chiave per la crescita. Stati Uniti, Giappone, Cina, Europa, Medio Oriente e Messico rimangono mercati cruciali. Per gli altri mercati si adotta un approccio personalizzato. Negli Stati Uniti, particolare attenzione va ai segmenti in espansione come gli ibridi e al rilancio del marchio INFINITI. In Giappone, l'ampliamento della gamma rafforza il marchio nel mercato interno.

L'approccio in Cina si concentra sul miglioramento delle performance con veicoli elettrici a batteria (NEV), con esportazioni che contribuiranno a soddisfare esigenze globali. In Europa, l'attenzione verte sui segmenti B e C-Suv. Nissan ottimizza le partnership con il Gruppo Renault e partner cinesi. Nel Medio Oriente, ci si concentra sui Suv di grandi dimensioni, esplorando prodotti dalla Cina. Il Messico continua a servire come importante centro di esportazione.

Collaborazioni

Nissan collabora con partner per offrire prodotti che completino la gamma. Diversi progetti sono in corso con Renault e Mitsubishi , tra cui un veicolo elettrico a batteria completamente nuovo basato sulla LEAF di prossima generazione per il mercato nordamericano di MMC. Nissan e Honda proseguiranno la loro collaborazione nell'intelligenza dei veicoli e nell'elettrificazione.

Ivan Espinosa, President e CEO Nissan, ha dichiarato: "Di fronte alle difficili performance nell'anno fiscale 2024 e all'aumento dei costi variabili, aggravati dal contesto incerto, dobbiamo dare priorità al miglioramento interno con maggiore urgenza e rapidità, puntando a una redditività meno dipendente dai volumi".

Espisnosa ha aggiunto: "I nuovi vertici aziendali stanno rivalutando gli obiettivi aziendali e cercando attivamente opportunità per attuare e garantire una solida ripresa. Re:Nissan è un piano di rilancio fattivo e che delinea chiaramente come dobbiamo intervenire. Tutti i dipendenti sono impegnati a lavorare insieme per attuare questo piano, con l'obiettivo di tornare alla redditività entro l'anno fiscale 2026".

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