Percorre 600mila km con l’auto elettrica: Hyundai studia le batterie

Percorre 600mila km con l’auto elettrica: Hyundai studia le batterie
La normale vita di un'automobilista diventa un caso di studio

di Luca Talotta

19.05.2025 20:06

Un uomo percorre quasi 600.000 km con la sua Hyundai Ioniq 5 elettrica, dimostrando l’affidabilità delle auto a batteria. La casa madre, Hyundai, decide di studiare le prestazioni del veicolo, offrendo una sostituzione gratuita di motore e batteria. Questa storia sfata molti pregiudizi sull’affidabilità e la durata delle auto elettriche, evidenziando il risparmio sui costi di manutenzione e carburante rispetto a un modello a combustione interna.

Un viaggio incredibile con Hyundai Ioniq 5

Yong-heum Lee, un cittadino sudcoreano, ha percorso quasi 600.000 km in meno di tre anni con la sua Hyundai Ioniq 5. Questo risultato straordinario è stato raggiunto grazie alle sue esigenze lavorative, che lo hanno portato a viaggiare quotidianamente per la Corea del Sud, percorrendo in media 800-900 km al giorno.

La Hyundai Ioniq 5 utilizzata da Lee è una versione Long Range a trazione anteriore, con un’autonomia dichiarata di 570 km. Nonostante questa autonomia teorica, Lee ha gestito facilmente i suoi lunghi viaggi, utilizzando le soste di ricarica come pause per riposare. La vera sorpresa, però, è stata la resistenza della batteria: anche dopo un uso intensivo, il livello di salute della batteria è rimasto all’87,7%, una percentuale eccezionale per un veicolo elettrico utilizzato in modo così intenso.

Un risparmio evidente su manutenzione e carburante

Oltre alla longevità del veicolo, Yong-heum Lee ha evidenziato il grande risparmio economico ottenuto grazie alla scelta dell’auto elettrica. In termini di manutenzione, la Hyundai Ioniq 5 ha richiesto solo 950 euro di spese, principalmente per il cambio dell’olio del riduttore e del liquido dei freni ogni 100.000 km. Al contrario, un modello a benzina come la Hyundai Tucson avrebbe comportato costi di manutenzione molto più elevati, superando gli 8.000 euro.

Non solo, anche i costi di carburante sono stati drasticamente ridotti. Con la Tucson a benzina, Lee avrebbe speso circa 51.000 euro, mentre con la Ioniq 5 elettrica ha speso solo 32.000 euro. Una differenza che evidenzia la convenienza economica dell’elettrico nel lungo periodo, soprattutto per chi percorre molti chilometri.

La storia di Yong-heum Lee ha catturato l’attenzione di Hyundai, che ha deciso di contattarlo per sostituire gratuitamente il motore e la batteria della sua Ioniq 5. L’obiettivo era anche quello di studiare da vicino le condizioni di questi componenti dopo un utilizzo così intenso.

Le analisi hanno confermato la straordinaria resistenza della batteria, che ha mantenuto un livello di salute del 87,7%, nonostante il frequente utilizzo della ricarica rapida, una pratica che in teoria dovrebbe accelerare il deterioramento della batteria. Questo risultato rappresenta una testimonianza diretta della qualità e dell’affidabilità delle batterie Hyundai, sfatando molti pregiudizi comuni sulle auto elettriche.

Un esempio concreto che sfida i pregiudizi

La storia di Yong-heum Lee e della sua Hyundai Ioniq 5 dimostra come le auto elettriche possano essere affidabili, convenienti e adatte anche a un uso intensivo. Questa testimonianza sfida l’idea che i veicoli elettrici siano meno longevi rispetto a quelli a combustione interna.

Inoltre, evidenzia come una corretta gestione della ricarica e una manutenzione semplice possano garantire anni di utilizzo senza problemi, riducendo i costi per i proprietari e contribuendo alla sostenibilità ambientale. Un esempio che potrebbe convincere molti scettici a considerare l’acquisto di un’auto elettrica.

 

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