Luca Talotta
12 lug 2025
Nel 2025 parlare di auto 4x4 non significa solo evocare avventure su sterrati e sentieri impervi, ma anche affrontare il quotidiano con maggiore sicurezza e versatilità. La trazione integrale resta la regina per chi vive in zone montane, per chi ama l’off-road, ma anche per chi semplicemente desidera un’auto che tenga la strada in ogni condizione, neve compresa.
In un mercato automobilistico sempre più affollato da crossover con aspirazioni da SUV ma capacità limitate sullo sconnesso, i veri fuoristrada resistono e si rinnovano, con soluzioni meccaniche avanzate, motori efficienti e dotazioni tecnologiche di alto livello. Alcuni sono autentiche leggende, altri sono arrivi recenti ma già convincenti.
Vediamo allora quali sono i migliori fuoristrada del 2025, modelli che uniscono trazione integrale permanente o inseribile, marce ridotte, altezza da terra generosa e angoli d’attacco e uscita da veri duri. In questa guida non troverete SUV da salotto, ma auto nate per affrontare qualsiasi sfida.
Dopo anni di attesa, nel 2025 torna in Europa la nuova generazione del Toyota Land Cruiser, rivista completamente nello stile ma fedele ai valori storici: robustezza, affidabilità e off-road puro. Costruito sulla piattaforma GA-F, con telaio a longheroni e sospensioni evolute, è disponibile con motore 2.8 turbodiesel da 204 CV e cambio automatico a 8 rapporti, oltre alla trazione integrale con riduttore e bloccaggio differenziali.
Con i suoi 4,92 metri di lunghezza, il nuovo Land Cruiser si propone come l’erede naturale dei grandi 4x4 giapponesi degli anni ’90, ma con ADAS aggiornati, infotainment da 12,3” e comfort da berlina. Una vera macchina da guerra, senza fronzoli e senza compromessi. Prezzi da circa 65.000 euro.
La Jeep Wrangler 4xe continua nel 2025 a essere uno dei pochi fuoristrada veri rimasti sul mercato. Telaio a longheroni, assali rigidi, marce ridotte, possibilità di togliere porte e tetto. Ma con una marcia in più: l’ibrido plug-in. Il powertrain combina un 2.0 turbo benzina e due motori elettrici per un totale di 380 CV, con autonomia elettrica fino a 50 km.
La Wrangler offre versioni a 2 e 4 porte, trazione integrale con selettore Selec-Trac e angoli da vera regina del rock crawling. Elettrica in città, dura sui trail, e con prestazioni solide anche in autostrada. Prezzo? Da circa 74.000 euro. Un’auto che non si guida: si vive.
Nel 2025 arriva finalmente in Europa la versione a 5 porte del Suzuki Jimny, che mantiene tutte le caratteristiche tecniche del modello originale (trazione integrale inseribile, ridotte, telaio a longheroni) ma con più spazio interno e 2 portiere in più.
Sotto il cofano, il 1.5 benzina aspirato da 102 CV, disponibile anche con cambio automatico, si conferma robusto e facile da mantenere. E grazie al peso contenuto e alle dimensioni compatte, resta uno dei 4x4 più agili e divertenti in assoluto. Prezzo da circa 26.500 euro. Il vero fuoristrada per chi non ha paura di sporcarsi le mani.
Chi cerca un fuoristrada senza compromessi, nel 2025 può contare sul Ineos Grenadier, che ora si declina anche nella versione pick-up Quartermaster. Telaio a longheroni, assali rigidi, riduttore meccanico, bloccaggi differenziali centralizzati e motori BMW 6 cilindri (benzina o diesel).
È un veicolo pensato per il lavoro, le spedizioni, l’avventura vera. E con una qualità costruttiva sorprendente per un marchio giovane. Lungo 5,4 metri, con un pianale da oltre 1,5 m di carico utile, ha un prezzo di partenza che sfiora i 78.000 euro. Ma offre ciò che pochi altri danno oggi: meccanica pura e un’anima old-school.
Il mitico Ford Bronco, già amatissimo in America, arriva anche in Europa nel 2025. Trazione integrale selezionabile, cambio automatico a 10 rapporti, sospensioni Bilstein e modalità di guida GOAT per affrontare ogni terreno. Disponibile solo in versione 2.7 V6 EcoBoost da 335 CV.
Con la carrozzeria squadrata, i parafanghi in plastica e il tetto removibile, il Bronco è una dichiarazione di guerra agli SUV finti, e un’alternativa concreta a Jeep Wrangler. Non è economico (si parte da 79.000 euro), ma è tra i fuoristrada più capaci e spettacolari del momento.
Per chi ha budget elevato ma pretende il massimo della sostanza, nel 2025 torna anche la nuova Mercedes G 450d, aggiornata nella meccanica e nei sistemi di assistenza. Telaio a longheroni, bloccaggi su tre differenziali, sospensioni indipendenti all’anteriore e rigide al posteriore. Il motore è un 3.0 diesel mild hybrid da 367 CV.
La nuova G è meno spartana, più tecnologica, ma ancora un carro armato travestito da SUV di lusso. Prezzo? Oltre i 140.000 euro. Ma in fuoristrada pochi le tengono testa. E se il budget non è un problema, è il massimo.
Nel 2025 il mercato è dominato da SUV a due ruote motrici e crossover “truccati”. Eppure, chi davvero ha bisogno di un fuoristrada con trazione integrale, marce ridotte e struttura resistente, ha ancora diverse opzioni. Il problema? I costi salgono, la burocrazia è soffocante e spesso le versioni più “toste” sono penalizzate da norme di omologazione e tassazione.
Chi difende la categoria dovrebbe battere i pugni sul tavolo: basta con l’equivalenza SUV = fuoristrada. Serve una distinzione netta tra chi può davvero affrontare una mulattiera e chi si ferma sul cordolo del marciapiede.
Serve anche una politica di incentivi per i veicoli 4x4 adatti alle zone montane e rurali, non solo per quelli a emissioni zero. Perché ci sono lavori, professioni e condizioni in cui il fuoristrada vero è uno strumento di vita, non un capriccio urbano.
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